L’allenatore della Costa Orientale Sarda, Francesco Loi, è intervenuto ai nostri microfoni a margine del derby perso fuori casa per 4-2 al Vanni Sanna contro il Latte Dolce. Queste le sue dichiarazioni.
Sulla gara
“Ho visto un Latte Dolce che ha dominato e una Cos che ha subito 70 minuti su 90. Quando questo accade vuol dire che si perde male, una sconfitta figlia di errori di impostazione e delle scelte sbagliate prese da parte mia, sia a livello tattico che a livello di preparazione della gara. Al termine di una gara simile, un allenatore che ha un minimo di consapevolezza di come lavora la sua squadra in settimana si assume le responsabilità del risultato. Abbiamo fatto una partita pessima”.
Amarezza
“Non è amarezza, la chiamo oggettività. Ci si può attaccare alle scuse, quando si perde in maniera così netta bisogna fare i complimenti agli avversari e concentrarsi sui nostri errori e oggi sono tanti, in particolare quelli commessi dal sottoscritto. Il problema non è aver perso una partita, ma lo è come si è arrivati a perdere, in particolare se non si trovano le contromisure nell’immediato. Il calcio è fatto di sconfitte, anche di partite come quella di oggi, speriamo di non dover rifare una prestazione simile un’altra volta”.
Sugli errori commessi
“Sì, si è vista una reazione. Se avessimo sfruttato meglio alcuni episodi la partita si sarebbe potuta riaprire. Se sarebbe stato giusto portare a casa un risultato oggi? Assolutamente no. Il Latte Dolce ha avuto dodici occasioni da gol, in questa categoria così tante possibilità di segnare non vanno concesse. Se si fa un’analisi seria una prestazione del genere non sta né in cielo né in terra. Oggi abbiamo perso perché loro hanno interpretato bene la partita e noi siamo stati veramente poco efficaci in fase offensiva, presuntuosi nella costruzione, a volte scadenti e a tratti inesistenti. Questo ti fa perdere le partite in modo pesante, se si fa finta di non vedere questo può diventare un problema grosso”.
Andrea Olmeo