agenzia-garau-centotrentuno

Cos, Loi: “Avanti con la valorizzazione dei giovani, dovremo essere affamati”

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Valorizzazione dei giovani, ma allo stesso tempo volontà di alzare l’asticella per continuare il percorso di crescita portato avanti durante questi anni. Ai nostri microfoni, a poche settimane di distanza dal termine della Serie D, è intervenuto il tecnico del Costa Orientale Sarda Francesco Loi, con l’allenatore dei gialloblù che ci ha parlato di obiettivi ed ambizioni in vista della prossima stagione in quarta serie.

Mister una stagione più che positiva quella conclusa da qualche settimana, salvezza ottenuta con tranquillità, grande valorizzazione dei giovani ma allo stesso tanti passi in avanti su ogni ambito, quale sarà il prossimo step da fare per continuare il percorso di crescita in vista della prossima stagione?

Dobbiamo continuare il lavoro di valorizzazione dei giovani fatto finora, tenendo però sempre alto il livello della squadra. L’orientamento è quello di alzare l’asticella riducendo il numero degli over e dando spazio ai giovani meritevoli. Questo è un lavoro molto delicato, perché in Serie D i risultati contano e non poco, in più la prossima stagione sarà caratterizzata dal cambiamento della regola dei fuoriquota quindi il livello sarà ancora più alto. C’è ancora l’incognita del girone che in questo senso renderà ancora più difficile la programmazione per quanto riguarda il tipo di squadra da fare. Però la linea guida sarà quella del ringiovanimento andando a mantenere però dei punti fermi con la possibilità di inserire nuovi prospetti e nuovi profili di ragazzi sardi che possano entrare in pianta stabile della squadra”.

Questo è il tempo di gettare le basi in vista della prossima stagione, da chi ripartirà il Costa Orientale Sarda e che squadra sarà quella del prossimo anno?

Sarà una squadra chiamata a ripetere un campionato importante, con dei valori legati sia al progetto, che alla tecnica e all’individualità dei ragazzi che rimarranno. Sarà un Cos che dovrà migliorare la classifica dello scorso anno, un gruppo che dovrà avere tanta fame e ambizione, con la consapevolezza di affrontare un campionato difficilissimo ma con un tasso tecnico dei suoi componenti molto alto”.

Lo scorso anno si è deciso di dare maggiore spazio alla crescita dei giovani, una scelta coraggiosa ma che allo stesso tempo vi ha premiato. Basti vedere, solo per citarne alcuni, il percorso di maturazione fatto da Leonardo Xaxa o il salto tra i professionisti di Marcello Piras con il suo passaggio al Catanzaro…

La scelta ha pagato, si sono messi in mostra e sono stati valorizzati tanti giovani locali: come Cabiddu, Caferri, Zinzula, Rarinca. Tutti giocatori di grande prospettiva, ma in questo senso stiamo lavorando tanto per trovare profili che possano poi dare continuità a questo tipo di progetto: 2007 importanti che arrivano dalle migliori società di settore giovanile sardo, 2008 di prospettiva provenienti dall’Ogliastra. L’obiettivo è quello di andare a giocare, quando ci sarà la possibilità, con diversi giocatori sotto età e possibilmente usare più under di quelli imposti dal regolamento. Questa però è tutta teoria, nella pratica dovremo cercare con cinismo il risultato. Si vuole allestire una squadre con fame e voglia di emergere, anche perché la crescita dei giovani diventa più produttiva quando si fa bene, mentre diventa più lenta e difficile quando si arranca. Nella scorsa stagione, durante il girone di ritorno, avremmo potuto far meglio nonostante i tanti obiettivi raggiunti, quest’anno cercheremo di avere più continuità durante tutto l’arco dell’anno”

Prossima stagione ci sarà una grande novità nel regolamento con la riduzione degli under da schierare obbligatoriamente. Il Cos ha fatto della valorizzazione dei giovani uno dei suoi punti di forza, questa regola secondo lei come influenzerà in generale il percorso di crescita dei ragazzi?

Non cambierà nulla nel loro percorso di crescita, anche perché l’obbligatorietà di schierare gli under andrà a sparire da qua a brevissimo tempo. Questa è una regola che non ha più senso di esistere perché si sta tornando alla meritocrazia. Devono giocare i più pronti e i più forti, i giovani quelli bravi lo spazio lo trovano ma allo stesso tempo devono saperselo ritagliare anche in squadre composte interamente da over. L’Eccellenza già da quest’anno non adotterà più questo regolamento, la D lo avrà quest’anno e forse il prossimo ma credo che nel tempo è una normativa che andrà a sparire. Anche perché fisiologicamente se si chiede di considerare i calciatori dei lavoratori sportivi non va messo un vincolo di età. Dipenderà molto anche dalle politiche di valorizzazione della federazione. Indipendentemente da questo, nel nostro mondo, non possiamo prescindere dalla crescita di quei profili giovani che hanno l’attitudine per giocare a calcio”.

Ancora è presto per capire come sarà il girone della prossima annata. Che campionato si aspetta il prossimo anno?

È difficile pronosticarlo ora, qualora dovessimo tenere il girone con le campane e le laziali ci saranno quattro o cinque squadre che costruiranno delle corazzate per vincere. Altre cinque o sei realtà che potrebbero essere delle sorprese del girone e le restanti che lotteranno, tra queste ultime includo noi sarde. La nostra indole, sia per forza economica che numerica, ci fa rientrare in questa fascia. Noi però vendiamo sempre cara la pelle e questo ci permette di poter sorprendere. Però rimane il fatto, a prescindere dal girone, che il campionato sarà difficilissimo. La logistica in questo senso farà la differenza perché dover disputare le gare in Campania costringe noi isolani a compiere delle trasferte davvero massacranti che poi vanno a incidere anche sui risultati”.

Andrea Olmeo

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti