L’allenatore in seconda della Costa Orientale Sarda, Antonio Carta, ai nostri microfoni ha analizzato il brutto il ko casalingo dei gialloblù contro l’Anzio.
Sulla brutta sconfitta
“Abbiamo completamente toppato il secondo tempo, sicuramente, abbiamo giocato a bassi ritmi, non siamo mai riusciti ad accelerare, a muovere la palla con velocitĆ che era quello che dovevamo fare per sfruttare l’uomo in più. Invece, tenendo bassi i ritmi, loro si sono difesi bene, sono sempre stati ordinati, hanno chiuso tutte le vie centrali. Per contro, non siamo riusciti mai ad impensierirli, fatto salvo per qualche palla che abbiamo buttato dentro l’area di rigore. Ć un peccato perchĆ© abbiamo pure concesso l’occasione del raddoppio. Concedere punizioni gratuite era l’unica cosa che dovevamo evitare di fare, perchĆ© sono le occasioni in cui si azzerava la superioritĆ numerica. Infatti, nell’unica occasione che abbiamo dato, siamo stati beffati”
Sull’infortunio di Piredda
“Con Pietro Ladu che ha interpretato molto bene la situazione, giocando fra le linee, dove si trovava sempre solo a giocare la palla, con la sua capacitĆ di lettura cercava di dettare i ritmi delle giocate di davanti. Sula fascia sinistra, infatti, siamo stati pericolosi in più occasioni con Antonio Loi e Morlando che al primo tempo potevano sbloccare la partita. Probabilmente con qualche giocata più in profonditĆ con il due contro uno, c’era l’opportunitĆ di fare male. Ma non ne siamo stati capaci nonostante abbiamo tenuto il pallino del gioco. Abbiamo sbagliato l’approccio al secondo tempo, dove probabilmente eravamo convinti di poter sfruttare l’uomo in più però se non alzi il ritmo, perdi l’uomo in più. Loro hanno arretrato il baricentro, si sono messi tutti dietro la linea della palla lasciando solo Di Mino che ci ha persino impensierito qualche volta nelle ripartenze perchĆ© dotato di grande velocitĆ . Una volta si ĆØ presentato anche solo di fronte a Xaxa, per fortuna in posizione decentrata e ha calciato sopra il portiere”.
Rimpianti
“Noi non siamo mai stati capaci di sfruttare le potenzialitĆ che abbiamo nel tiro da fuori, perchĆ© Demontis non ha mai provato a calciare, Ladu non ĆØ mai riuscito ad incidere da fuori area. Un peccato, perchĆ© secondo me, c’era l’opportunitĆ di trovare questa soluzione visto che loro pensavano solo a mettere uomini davanti la linea della porta. Una nota positiva ĆØ Boi che ĆØ entrato gli ultimi dieci minuti e ha fatto quello che bisognava fare, andare sulle fasce e tentare l’uno contro uno. Sul possibile rigore, ha peccato un po’ di inesperienza perchĆ© il fallo c’era ma lui ĆØ rimasto in piedi proprio per grande spirito di generositĆ . Peccato perchĆ© dopo la partita di Uri, dove tatticamente siamo stati perfetti, oggi ci aspettavamo qualcos’altro. Abbiamo dovuto fare a meno di qualche defezione dell’ultima ora: giovedƬ Sulis in allenamento ha avuto un problema muscolare, Piredda non era al meglio infatti ha giocato solo mezz’ora,. Non vogliono essere scusanti. Abbiamo giocato 11 contro 10 e probabilmente la colpa della sconfitta ĆØ tutta nostra. Dobbiamo guardarci in faccia negli spogliatoi e cercare di capire cosa ĆØ successo. AldilĆ degli infortuni, delle assenze, abbiamo giocato 11 contro 10 per oltre un tempo, e non siamo mai stati capaci di far valere l’uomo in più. Un rimprovero che ci facciamo perchĆ©, visto la maturitĆ della squadra, avremmo dovuto sfruttare meglio questa opportunitĆ ”
Paola Cama














