Il vice allenatore della Costa Orientale Sarda, Antonio Carta, ha parlato a margine del vittorioso 6-1 casalingo contro l’Aprilia. Queste le sue parole.
La vittoria
“Vittoria importante che ci ridà morale? Sì, devo dire che finalmente è arrivata la vittoria ma è anche arrivata una prestazione importante da parte dei ragazzi che questa settimana, dopo un confronto diciamo così anche dovuto di martedì, abbiamo decisamente penso cambiato passo in tutto per tutto. In settimana abbiamo lavorato su dei concetti, abbiamo chiesto alla squadra di applicarli poi nel calcio giocato perché, come al solito, è facile disegnare le cose su una lavagna. Poi il campo è sempre quello che ti deve restituire il risultato. Il risultato è venuto anche in maniera eclatante, un risultato roboante che non deve trarci in inganno, anzi deve essere da stimolo per continuare a lavorare come abbiamo fatto questa settimana”.
La prossima gara con la Palmese
“I ragazzi sono talmente intelligenti che hanno già dimenticato quello che è successo un quarto d’ora fa in campo e stiamo già pensando alla prossima partita, quindi al prossimo allenamento che ci deve portare a preparare la partita in maniera importante anche perché la giocheremo in un campo difficile in Campania, quindi ogni volta che si varca il mare le partite sono sempre tremendamente difficili”.
La classifica in rapporto al risultato odierno
“Quanto questo risultato ci dice che la nostra attuale posizione in classifica ci sta stretta? La classifica purtroppo è giusta, poi nel calcio parlano sempre i numeri. I numeri dicono che, fino a prima di questa partita, noi eravamo la squadra che aveva fatto peggio di tutti, per cui giustamente dovevamo occupare l’ultima posizione in classifica. Se poi pensiamo che la squadra in una classifica che ho letto questa settimana fatto da uno di questi siti che si occupa di calcio dilettantistico dove ci davano primi in classifica per esperienza in rapporto di minutaggio giocato dalla Serie D in su e questo probabilmente è diventato uno stimolo anche per i ragazzi perché l’abbiamo letta tutti quanti insieme, eravamo veramente sbalorditi da questo e ci siamo fatti tutti quanti un esame di coscienza e oggi il campo ha dato prova che i ragazzi non meritano assolutamente la posizione che occupano adesso in classifica e speriamo di uscirne presto”.
Concretezza e aggressività
“Maggiore concretezza e pressione sui portatori di palla avversari? Ripeto, l’ho detto prima. In settimana abbiamo lavorato su dei concetti di gioco che abbiamo chiesto fortemente alla squadra e che venissero applicati anche in partita ufficiale. Questo è avvenuto per molti tratti della partita in maniera decisamente corretta rispetto alle indicazioni che abbiamo dato, per cui penso che la strada che abbiamo tracciato questa settimana sia la strada giusta, quella da perseguire per questo campionato”.
Mentalità
“Se la squadra è maturata anche mentalmente? Penso di sì, perché abbiamo fatto anche altre belle partite. Faccio mente locale: la partita di Caserta, dove avevamo di fronte una signora squadra, siamo andati sotto nel primo tempo eppure siamo rimasti in partita fino alla fine. Domenica scorsa non siamo stati così brillanti però abbiamo avuto la forza di rimanere in partita fino alla fine perché sul 2-0 l’abbiamo riaperta col gol di Mancosu e la squadra ti bombarda, prendi i pali, il portiere fa grandi parate ma se alla fine non concretizzi una mezza palletta… Il calcio è tremendamente cinico e quindi o tu fai gol altrimenti vai in balia degli avversari. Oggi siamo stati bravi dopo il calcio di rigore a gestire quei momenti che potevano essere veramente difficili, poi soprattutto per una squadra che mentalmente secondo me non è ancora guarita, ha qualcosa ancora e quindi secondo me la prestazione che è anche venuta dal rigore in poi deve essere sottolineata perché i ragazzi sono stati molto bravi”.
La Redazione
