Un ritorno al futuro. L’Ogliastra, dopo il quinquennio al Lanusei dal 2016 al 2021, è tornata ad essere la casa calcistica di Federico Bonu. Il 29enne centrale difensivo, reduce dal biennio con la maglia dell’Arzachena, ha deciso di sposare la causa della Costa Orientale Sarda allenata da Francesco Loi. Un progetto sicuramente ambizioso e di ampio respiro quello del club gialloblù, che vuole puntare ad un campionato sicuramente importante dopo la convincente salvezza della scorsa annata nel girone G della Serie D. Intervenuto ai nostri microfoni, Bonu, che per questa nuova stagione ha scelto la maglia numero 19, ha fatto il punto sulle sue prime settimane da nuovo giocatore della Cos, con un occhio di riguardo al prossimo campionato. Di seguito le sue dichiarazioni:
L’arrivo alla Cos
“Il primo impatto è sicuramente positivo e bello, c’è entusiasmo. Ritorno in Ogliastra dopo 5 anni a Lanusei, quindi diciamo che in questo territorio mi sento a casa. Sono davvero felice di trovarmi in questo gruppo e in questa società. Siamo un gruppo nuovo ma ci si conosce e quei pochi che non conosci di persona gli hai affrontati da avversario. Siamo un gruppo e una famiglia coesa fin dall’inizio e questo è importante. Ritrovo Antonio Loi e Massimiliano Manca, che erano con me l’anno scorso all’Arzachena, i due Floris (Maurizio e Mattia, con cui Bonu ha giocato al Lanusei n.d.r.) e anche “Ciccio” Aloia, che dovrò marcare in allenamento (risata n.d.r.)”.
La stagione
“Ci aspettiamo una stagione con meno patemi. L’obiettivo è sicuramente fare bene, c’è ambizione da parte di tutti perché quella non deve mai mancare e fa parte degli obiettivi che ogni calciatore si pone per il risultato sportivo. Siamo qui per fare bene e portare avanti anche questo progetto, che secondo me rappresenta più di un territorio perché, vedendo le provenienze di tanti di noi, rappresentiamo diverse parti della Sardegna e questo è un qualcosa che ci deve inorgoglire e dare quello spunto in più anche la domenica quando scendiamo in campo”.
Il territorio
“Ancora non ho avuto modo di fare un giro per Tertenia, è presto. Fatemi ambientare bene anche se già conosco questa zona. Vi porterò a fare un giro, è una promessa (sorride n.d.r.)”.
La Redazione