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Corrent: “Sulemana ricorda Essien, Cagliari piazza ideale per lui”

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Ibrahim Sulemana è stato il primo acquisto in casa Cagliari dopo il ritorno in Serie A. Un’operazione quasi inattesa, con il club rossoblù che ha deciso di puntare su un profilo giovane che durante la prima annata da professionista ha dimostrato però di poter dire la sua nei campi di massima serie (qui la scheda tecnica). Abbiamo parlato di lui con Nicola Corrent, suo tecnico ai tempi del Verona Primavera, squadra in cui il centrocampista ghanese è riuscito a esprimersi al meglio dopo il periodo all’Atalanta.

Mister Corrent, lei ha conosciuto e allenato Ibrahim Sulemana quando sedeva sulla panchina della Primavera del Verona. Che tipo di giocatore era allora e che tipo di giocatore è oggi secondo lei?

“Ci ha messo un po’ di tempo ad ambientarsi. Quando è arrivato a Verona si è operato, ci ha impiegato tre, quattro mesi a rimettersi in sesto per un problema che aveva all’anca. Comunque avevamo deciso di puntare su di lui perché si vedeva che avesse qualità, sia fisiche che di temperamento e volontà. Tecnicamente è un giocatore diciamo normale, ma di grande dinamismo e di grande forza. È migliorato già dal punto di vista tecnico e delle letture del gioco, però quella è una parte che crescendo potrà affinare. Sono molto contento per lui, infatti gli ho mandato un messaggio ieri per fargli i miei complimenti. Mi ha risposto in inglese, parla poco, è ancora un po’ timido. Ma sono convinto che il Cagliari abbia preso un centrocampista di grandissima quantità, ma che sa anche giocare con qualità”.

Più, dunque, un incontrista che un creatore di gioco.

“Lui è un recuperatore di palloni. Dà grande sostanza, ha un discreto tiro ma non è ancora la sua miglior qualità. Si può inserire perché ha forza e gamba, e con gli anni potrebbe trovare qualche gol in più se ci crede e lavora. È un centrocampista moderno”.

C’è un giocatore a cui si potrebbe paragonare o di cui potrebbe ricordare le caratteristiche?

“Parlando di grandi calciatori, potrebbe un po’ essere quel tipo di centrocampista come Essien. Un giocatore di forza in mezzo al campo, che sa giocare e che ha comunque grande personalità e presenza. Un altro nome che potrebbe far capire la tipologia di giocatore potrebbe essere quello di Kessie”.

Cagliari può essere la piazza giusta per lui e Ranieri l’allenatore ideale per lavorare sulle sue qualità?

“Sicuramente. Avrà la fortuna di lavorare con un allenatore che non ha bisogno dei miei complimenti, ha tantissimo da dargli e lui avrà sicuramente grande disponibilità e volontà per migliorare e crescere giorno per giorno. Sono molto contento per lui”.

Matteo Cardia

TAG:  Cagliari Serie A
 
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