Renato Copparoni è stato gradito ospite alla presentazione del nuovo libero di Mario Fadda “4 maggio 1969 – Il Grande Torino a Cagliari” : con l’ex portiere, che ha indossato in carriera entrambe le maglie rossoblù e granata, abbiamo parlato anche della squadra di Nicola, atteso dalla gara contro la Roma di Ranieri.
Sul Cagliari
“Sulla carta la gara con la Roma è proibitiva, ma ogni partita fa storia a sé. Mi auguro che la squadra entri in campo con determinazione e convinzione. L’importante è uscire a testa alta e dare tutto, poi vada come vada. L’importante è non rassegnarsi e cercare di lottare e rendere la vita difficile alla Roma”
Su Caprile
“Sono molto contento. Già lo seguivo ai tempi di Bari e a Empoli, mi ha subito impressionato. Quando è arrivato a Cagliari ho visto da subito un portiere di grande affidabilità. Spero il Cagliari possa trattenerlo qua, è un estremo difensore che dà sicurezza a tutto il reparto”
Ricordi
“Ho esordito in Serie A in un Cagliari-Torino tra i rossoblù, questo è stato il primo impatto con il Toro. Radice mi voleva portare subito in granata, ma ci riuscì solo due anni dopo anche con il benestare di Gigi Riva, allora dirigente rossoblù. I tifosi del Toro mi vedevano come uno che incarnava lo spirito della squadra, una cosa che è rimasta ancora nei tifosi ed è una squadra che mi è rimasta nel cuore”.
Infine una piccola anticipazione sul libro che lo vede protagonista, con Mario Fadda e Umberto Oppus che stanno lavorando alla sua biografia: “”Il libro racconterà un po’ della mia vita calcistica, con giocatori, allenatori e preparatori dei portieri. Racconta un po’ i miei venti anni di carriera, spero possa andare bene”
Matteo Porcu
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