Un’impresa straordinaria frutto di carattere, determinazione e di una grandiosa compattezza di gruppo. Quello che alla vigilia era solamente un sogno da accarezzare con un dito è diventato pura realtà per il Cagliari Beach Soccer Women. Le ragazze guidate dal coach Alessio Cicerani, nonostante due reti di svantaggio, non hanno perso la concentrazione e hanno tirato fuori dal cilindro una rimonta pazzesca vincendo per 3-2 alla Trilogy Beach Arena di Catania la finalissima di Coppa Italia contro il Lady Terracina.
Rimonta di immenso valore
Un match spettacolare e dalle mille emozioni, proprio come da attese. Eppure le cose non si erano messe bene per le giocatrici del Cagliari Beach Soccer, sotto 2-0 dopo la prima frazione di gioco grazie all’uno-due firmato dal vice capitano Sandy Iannella e da Barbara Benedetti. Nel secondo tempo, però, la musica cambia in meglio per le rossoblù isolane che annullano il vantaggio avversario con le reti messe a segno da Giulia Olivieri e Claudia Saggion, quest’ultima a fil di sirena. Gara più tattica invece nel terzo periodo, con le squadre che non riescono a sbloccare il parziale di 2-2. All’extra time copione simile, con l’equilibrio che la fa da padrone e con il risultato che rimane inchiodato sulla parità . Quando tutto sembrava essere pronto per i tiri dal dischetto, ecco arrivare il lampo individuale che ribalta completamente il banco. Quel lampo è a tinte cagliaritane, proviene dal lontano Giappone ed è firmato da Kushiyama Saki, che mette il timbro decisivo su una rimonta storica e di grandissimo prestigio per il Cagliari Beach Soccer, che conquista così l’ambitissima Coppa Italia.
La Redazione














