Ai microfoni di DAZN parla l’ex capitano del Cagliari.
Daniele Conti ricorda Davide Astori ai microfoni di DAZN. Ovviamente accorate le parole dell’ex centrocampista romano, oggi volto di punta nella società rossoblù.
“Non è facile parlare di Davide – dice Conti – Quel gruppo era veramente bello, con tanti giocatori che erano a Cagliari da diversi anni. Ricordo che lui diede subito l’impressione di essere molto serio e umile, mi ha insegnato tanto nonostante fosse molto più giovane di me. Un’estate, in ritiro, Cellino ci disse che il vice-capitano era Astori, io mi avvicinai a Davide e gli dissi che per me era più giusto lo facesse Pisano, per militanza. Lui rispose che se la sentiva, e allora capii tutto il suo valore umano”.
Impossibile dimenticare quella domenica del 4 marzo 2018. Il Cagliari stava per scendere in campo a Genova, arrivò la notizia della morte di Astori, nel sonno prima di Udinese-Fiorentina. “Ero a vedere una partita, mi arrivò il messaggio e feci tremila telefonate per capire se fosse vero. Momenti terribili difficili da digerire. Ancora, ogni tanto, guardo le foto dei momenti belli passati insieme. Ritirare la sua maglia numero 13 è stato giusto per quello che ha rappresentato per il Cagliari”.