“C’è la volontà di far ripartire tutti i campionati professionistici”- questo l’esito del Consiglio Federale della FIGC svoltosi oggi a Roma.
L’accettazione del protocollo sanitario per gli allenamenti di squadra da parte del Comitato Tecnico Scientifico ha portato una ventata di ottimismo negli organi federali che hanno ribadito la loro volontà di terminare i campionati di Serie A e Serie B, nonché di quello di Serie C: sarebbe un clamoroso dietrofront per la terza divisione che aveva annunciato qualche tempo fa che non vi erano le possibilità di una ripresa. La revisione del protocollo sanitario e le polemiche già nate per decidere la quarta promossa in Serie B hanno forse fatto fare un passo indietro alla FIGC che ha respinto l’istanza della sospensione della Lega Pro, che ora cercherà delle soluzioni per terminare la stagione. In ogni caso i campionati non riprenderanno prima del 14 giugno, data stabilita dalla FIGC, ad eccezione della Serie A che potrebbe comunque, se la curva dei contagi dovesse permetterlo, ripartire nella fatidica data del 13 giugno.
Il termine ultimo per la conclusione dei campionati, secondo quanto riporta Sky, è invece quello del 20 agosto, mentre fissata la data del 31 agosto per quello della stagione (coppe e playoff); ripartenza della stagione successiva per il 1° settembre. A questo proposito, si tiene la porta aperta ai playoff in caso di eventuale nuova sospensione come dice il comunicato: “Individuazione di un nuovo format (brevi fasi di playoff e playout al fine di individuare l’esito delle competizioni ivi incluse promozioni e retrocessioni; in caso di definitiva interruzione, definizione della classifica anche applicando oggettivi coefficienti correttivi che tengano conto della organizzazione in gironi e del diverso numero di gare disputate dai Club e che prevedano in ogni caso promozioni e retrocessioni. Infine, per effetto di quanto deliberato, la stagione sportiva 2020/2021 avrà inizio il prossimo 1 settembre”.