Le parole in conferenza stampa di Cesc Fabregas, tecnico del Como, dopo il pareggio per 0-0 contro il Cagliari.
Sulla partita
“Ho già parlato con Fabio (Pisacane, ndr)? Parleremo prima che partano (ride, ndr). Faccio i miei complimenti al Cagliari, hanno fatto una prestazione che ci ha messo in grande difficoltà : ultimamente ci stiamo trovando spesso in queste partite, con il 75% di possesso palla e con almeno due grandi occasioni. Ma il Cagliari ha fatto una grande partita di densità difensiva, abbiamo un punto in più e ora andiamo avanti con la sosta. Mina-Morata? Abbiamo visto di tutto nel calcio, non ho molto da dire: il cambio con Douvikas era già previsto, ma risolveremo tutto all’interno del gruppo. Alvaro sapeva già chi è Mina, però sono cose che deve gestire l’arbitro. Io preferisco un altro tipo di calcio. Oggi abbiamo provato di tutto, provando varietà di modi di giocare, ma se qualcuno si aspetta che siamo pronti in questo contesto di una difesa che si vuole solo difendere per grandissima parte della partita non è così. Ci mancano ancora tante cose, quello step in avanti ma sappiamo già che questo non si migliora: ho giocato a lungo nel Barcellona e nella Spagna e mi è capitato tantissime volte di attaccare contro squadre che volevano solo difendersi. In quei casi, nonostante la grande qualità media, chi risolveva la partita era Leo Messi: se costano più degli altri è perché sanno cambiare le partite. Ci sono comunque tante cose positive: il 75% di possesso palla, non facevano più di tre passaggi di fila: questa è la cosa più difficile del mondo. Abbiamo lavorato tutta la settimana su questo tipo di nuovo contesto contro avversari chiusi, ma non bastano certamente 3 allenamenti alla settimana. Non sono preoccupato, ma dobbiamo sicuramente migliorare. Se sei molto superiore nella fase di palleggio la testa ti dice che devi fare sempre di più in questo, però oggi penso che abbiamo comunque avuto due occasioni per fare gol e potevamo vincere questa partita“.
dall’inviato a Como Francesco Aresu
