Centonovantuno partenti a Capoterra, oltre 60 a Cabras. E’ andato in archivio col segno più l’ultimo weekend d’inverno del ciclismo isolano.
A Capoterra, nell’edizione numero dieci della Marathon delle Tre Caserme organizzata dalla Pul.Sar di Sarroch, il successo è andato ad Alessandro Salis, 42enne del GS Terranova Fancello di Olbia. Il gallurese, dotato fisicamente e tecnicamente, è stato per anni asso della mountain bike, e ha trovato la sua rivincita personale dopo l’incidente alla tibia e perone, staccando da subito gli inseguitori e completando per primo l’anello unico di 42 km su strada sterrata e diversi tratti impervi tracciato sui territori del Parco di Gutturu Mannu col tempo di 1h 58’15 davanti a Luca Dessì della Karel Sport (1h ‘59’12) e Marco Serpi dell’Arkitano Mtb Club, giunto al traguardo con lo stesso tempo di Dessì.
Ordine d’arrivo: 1. Alessandro Salis (M3, Fancello Cicli Terranova), 2. Luca Dessì (M2, Karel Sport), 3. Marco Serpi (Elmt, Arkitano), 4. Emiliano Murtas (M5, Donori Bike Team), 5. Antonio Marongiu (M1, Sardinia Bike School), 6. Andrea Pillai (M2, 2000 Ricambi), 7. Simone Serpi (M3, Arkitano), 8. Matteo Moi (Juniores, Sinnai Mtb), 9. Thomas Selenati (M1, Bike Team Demurtas), 10. Federico Pau (Elmt Arkitano); 22. Cristian Melis (M4, Donori Bt); 26. Giorgio Atzeni (M6, Sa Vida Noa 2008); 38. Renato Pani (M7, Sc Cagliari); 121. Salvatore D’Urso (M8, id.). Femminile: 1. Klaudetta Masia (DE, Ciclobottega), 2. Erika Pinna (Ews, Arkitano), 3. Erica Gessa (EWS, Capotrail), 4. Sofia Bonfanti (DE, Ciclobottega), 5.Silvia Putzolu (W$, I due Leoni), 6. Eleonora Pilleri (W3, Bike Academy), 7. Sara Serrau (W1, SC Cagliari).
I Master amanti delle gare su strada in linea si sono ritrovati, invece, a Cabras. Qui, il sigillo sulla riuscitissima seconda edizione de I Giganti di Mont’e Prama, organizzata dalla GS Amatori Oristano di Carlo Spanu, è stato posto dal Master 5 Doriano Efisio Pau. Il portacolori della SA Vida Noa 2008, 53enne finanziere di Quartucciu, ha messo a segno il primo successo personale in carriera chiudendo la gara di 61 km tra San Salvatore, Sa Rocca Tunda, Putzu Idu e Is Arutas in 1h32’41’’, rendendosi protagonista di una splendida volata nel finale insieme a Enrico Corona (secondo, Sestu Bike) e Andrea Costanzo (terzo, Ciclobottega Factory Team). Tra le donne successo di Cristina Murru (4Mori Bike) davanti a Cristiana Atzori (Team Bike Academy) e Marcella Manunta (Liberty Sport).
Ottantasette iscritti (62 partenti e 8 donne), strade chiuse al traffico (come tra i professionisti) per trenta minuti nel tratto tra Cabras e San Salvatore fino al passaggio di tutti i corridori e premiazioni sontuose per tutti i protagonisti. Ingredienti che non sono però bastati a regalare piena soddisfazione agli organizzatori. “Sono soddisfatto ma anche un pizzico amareggiato perché il numero degli iscritti è stato inferiore alle attese – la denuncia amara dell’organizzatore Carlo Spano – alcune critiche gratuite sui social precedenti alla gara, poi disattese dalla perfetta organizzazione in termini di sicurezza, ha forse indotto qualcuno a non iscriversi. Dispiace. Sarebbe opportuno che i corridori comprendessero con maggiore delicatezza i grandi sacrifici fatti quotidianamente dagli organizzatori”.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa