Il capitano del Cagliari Luca Ceppitelli è stato il protagonista della mini conferenza stampa del secondo giorno di ritiro di Aritzo.
Il difensore centrale ha esordito così: “Per me è il primo ritiro da capitano, qui ci si sente come a casa. Stiamo lavorando per crescere per fare un anno importante perché per la società con il centenario è necessario fare bene. Barella? Sono valutazioni fatte dalla società, se finirà in una grande squadra come potrà accadere significa che lo ha guadagnato. Sono sicuro che la società porterà giocatori in grado di sostituirlo”.
Sul rinnovo del contratto aggiunge: “Sono felice del rinnovo sapevo già prima delle vacanze che sarei rimasto e poi abbiamo dato l’ufficialità. Cosa non rifare nella prossima stagione? Sicuramente dobbiamo crescere sulla mentalità. Non dobbiamo lasciarci andare e ci deve essere sempre voglia di vincere. Questa stagione faccio 30 anni e sarò capitano, ma premetto che non mi sento vecchio. La società ha deciso di ringiovanire la rosa ed è cambiato il gruppo ma lo spirito deve essere lo stesso. Joao Pedro? sempre lo stesso e sempre positivo, per noi è un giocatore importante fuori e dentro dal campo”.
“Dopo lo scorso anno farò una nuova scommessa con Pavoletti perché si superi– conclude Ceppitelli-. Ci sono gli Europei e sono un sogno per me, proverò a dare il massimo per cercare di giocarmi una maglia. Indossare la fascia del Cagliari è un orgoglio, non mi paragono ai vari Conti o Brugnera perché sono grandi giocatori ma spero di diventare un simbolo per questa società”.
dall’inviato Francesco Aresu