Si arricchisce di un nuovo passaggio l’intricata vicenda legale che vede opposto il club rossoblù al Boca Juniors, dopo la decisione del Tribunale Fifa di condannare i rossoblù al pagamento di 2 milioni nell’ambito del trasferimento di Nahitan Nández dell’agosto 2019.
Dopo la condanna da parte del Players’ Status Chamber del Tribunale internazionale della Fifa (QUI tutti i dettagli), in seguito al ricorso proposto dal Boca Juniors nel giugno 2021 contro il Cagliari di Tommaso Giulini – colpevole secondo gli argentini di non aver pagato i restanti 2 milioni di euro sui 12.092.284 pattuiti il 4 agosto del 2019 al momento del trasferimento dell’uruguaiano in rossoblù – la società di via Mameli a inizio gennaio ha effettuato il ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport, con sede a Losanna, organo supremo la cui sentenza sarà poi inappellabile.
Rinvio
Al momento dunque il club rossoblù aspetta nuova udienza e la decisione del Tribunale Fifa – notificata e pubblicata lo scorso 20 dicembre – è congelata in attesa di nuovo giudizio. Una vicenda intricata quella tra Cagliari e club Xeneize sul caso Nández, con diverse tappe fino alla sentenza emessa lo scorso 9 novembre 2021 dal giudice Sarah Ochwada che ha condannato il club di via Mameli a corrispondere i 2 milioni più l’interesse annuo maturato a partire dall’11 agosto 2020 (termine ultimo in cui il Cagliari da contratto avrebbe dovuto versare la seconda rata del pagamento, poco più di 8 milioni e mezzo di euro). A far discutere nelle scorse ore era stata l’eventuale ulteriore sanzione che vedeva il Cagliari obbligato entro 45 giorni dalla notifica ad effettuare il pagamento per evitare sanzioni relative al mercato in entrata, come il blocco per tre sessioni di trattative, al momento situazione scongiurata dato il ricorso del club isolano.
Roberto Pinna














