Le parole del responsabile del settore giovanile del Cagliari a Videolina Sport.
“La Primavera ha fatto un filotto molto lungo, cui sono seguite tre sconfitte consecutive ma ci siamo rialzati alla grande con la vittoria in casa del Chievo. L’orgoglio per noi è avere tantissimi ragazzi sardi, che vestono questa maglia con grande attaccamento e impegno negli allenamenti di ogni giorno. Ambizioni? Siamo secondi con 31 punti, lo dicevo anche a Daniele Conti: non possiamo più nasconderci, i playoff sono a un passo e dobbiamo fare il massimo per continuare a sognare. Nel Settore Giovanile ho raccolto un’eredità importante da chi mi ha preceduto, da Gianfranco Matteoli a Melis ed Erriu, oltre a Mario Beretta. Ho trovato grande unità di intenti con una filosofia precisa: il Cagliari è una realtà unica in Europa perché rappresenta una regione intera, per questo motivo è fondamentale per noi lavorare capillarmente sul territorio”.
Sulla prima squadra di Maran: “In una stagione lunga ci sono momenti positivi e altri meno, ma non bisogna dimenticare la striscia di 13 risultati utili consecutivi: il sesto posto a 29 punti è un bottino oltre ogni aspettativa. Nel club ci sono le persone giuste, a partire da mister e il suo staff e il direttore Carli, per superare questo momento. Il Cagliari deve tenersi stretto questo piazzamento, lavorando per migliorare. Siamo tutti uniti per ripartire, compresi noi del Settore Giovanile”.