Dopo la retrocessione al termine del playout contro la Torres, in casa Castiadas parlano l’allenatore Rosolino Puccica e il totem Davide Carrus, forse all’ultima partita della carriera.
“Brutto epilogo – dice Davide Carrus –, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile visto che in una partita secca รจ ancora piรน complicato vincere a Sassari. Non saremmo dovuti arrivare a questo punto. La partita รจ stata condizionata dal vento, nel primo tempo abbiamo fatto bene e li abbiamo contenuti. ร stato bravo Demartis sul gol, potevamo fare meglio noi. Futuro? Oggi voglio dimenticare un po’ di cose, รจ stato un anno un po’ difficile. Credo sia arrivato il momento di dire basta, ma devo pensarci bene. Mi prendo un po’ di tempo per decidere, anche se la strada รจ segnata. Il 2 giugno con la Natzionale Sarda? ร un’iniziativa simpatica, ma vedremo, oggi davvero non voglio pensarci. Il rammarico oggi รจ tanto, perchรฉ bastava veramente poco per evitare questo e il Castiadas spero si possa rilanciare. ร una societร cui sono molto affezionato, dietro c’รจ tanta passione”
LE PAROLE DELL’ALLENATORE DEL CASTIADAS, ROSOLINO PUCCICA –ย “ร stata una partita tranquilla da ambedue le parti, sapevamo che si poteva arrivare ai 120 minuti. Non abbiamo sofferto molto nella prima parte, รจ stata una partita molto tattica. Non potevamo andare al forcing allo sbaraglio, poi รจ logico che nel secondo tempo si sia aumentata la pressione. Dispiace aver preso il gol nel nostro momento migliore, mentre loro iniziavano a sentire la tensione. Questo รจ il grande rammarico di oggi, anche perchรฉ รจ un gol che potevamo evitare, dato che รจ nato da un errore dei nostri centrali. Perรฒ il calcio รจ questo, la squadra vista nell’ultimo mese poteva anche evitare i playout. Oggi abbiamo trovato una squadra molto bloccata in difesa, ci รจ mancato il gol. Secondo me, rispetto alle ultime settimane, abbiamo lavorato meno bene come sviluppo della fase offensiva, avendo meno fluiditร e aggressivitร anche per merito della Torres. Dietro abbiamo giocato bene, contenendo soprattutto Sarritzu. Futuro? Io penso e spero di poter continuare a fare l’allenatore, รจ un momento di grande tristezza per tutti noi, soprattutto per i ragazzi. Non mi sento un asino per essere retrocesso, ma orgoglioso del percorso fatto insieme a questi ragazzi”.
dall’inviato a Sassari, Francesco Aresu














