In vista della sfida ad eliminazione diretta dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia contro il Cagliari, gara in programma lunedì 12 agosto alle 21.15 all’Unipol Domus, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore della Carrarese, Antonio Calabro. Di seguito le sue dichiarazioni riprese dai canali ufficiali del club gialloblù.
Sulla sfida di Coppa Italia contro il Cagliari
“Affronteremo il Cagliari con lo spirito di una competizione importante, al cospetto di una squadra importante ma con la voglia e la consapevolezza di fare una partita gagliarda, una prestazione all’altezza e per mettere in difficoltà una squadra di una categoria superiore, con l’obiettivo di passare il turno”.
Sul fattore Unipol Domus
“Se il clima dell’Unipol Domus influenzerà la nostra partita? Sono delle partite belle, partite dove c’è il pubblico che è il sale di questo sport e quindi immagino che la mia squadra voglia farsi trovare pronta ed essere in grado di poter fare, come ho detto prima, una partita che veda la Carrarese confrontarsi e dare le risposte che noi stiamo cercando”.
Sul momento della squadra
“Siamo ancora alle prese con qualche problemino. Mancano un paio di giorni e bisogna valutare”.
Sul mercato
“Non penso che quella attuale sia la rosa definitiva: le cose si evolvono. Da quel che vedo la società è molto occupata, è molto presa in questo periodo e quindi ne scaturisce il fatto che questa sicuramente non sarà la rosa definitiva, quindi immagino che, a seconda di quelle che sono le strategie di mercato, sarà una situazione che verrà cambiata o modificata. Per un campionato così lungo abbiamo bisogno di elementi in grado di supportare e sopportare determinati carichi di lavoro durante l’anno. Questa è una categoria dove c’è bisogno di gente che corra, che abbia la salute fisica per poter garantire determinate prestazioni che noi chiediamo. E quindi si guarda soprattutto a quello. Poi l’esperienza spesso viene giocando. Noi abbiamo a disposizione anche dei giocatori più giovani che hanno prospettive importanti e che possono migliorare. Qui c’è tutto perché un giovane possa migliorare. È ovvio che non si prende il giovane giusto per prenderlo, ma si prende il giovane perché è forte. È stato così per Cerri, così come lo è stato per Cherubini e Motolese. Sono giocatori di circa 20 anni che hanno prospettive importanti“.
Sulla preparazione verso Cagliari
“Domani (oggi n.d.r.) ci sarà un altro allenamento, domenica faremo la rifinitura e poi partiremo per Cagliari. Avremmo dovuto fare il doppio allenamento ma ne abbiamo tolto uno perché fa troppo caldo, lo stress fisico comincia a farsi sentire, abbiamo caricato tanto e adesso cercheremo di togliere qualcosina di fatica per essere pimpanti nella partita di lunedì sera”.
La Redazione