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Carli: “Stiamo cambiando le gerarchie del Cagliari”

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Marcello Carli ha parlato del calciomercato rossoblu in occasione della presentazione di Marko Rog.

Il DS del Cagliari ha preso per primo la parola: “Marko era un obiettivo importante. è qui perché ha voluto venire da noi: questa è stata la vera molla che ci ha fatto insistere. Non è stata una trattativa semplice, parliamo di prezzi importanti e va dato atto al presidente Giulini di averci permesso di andare avanti. Sono strafelice che Rog sia qui, lo ritengo un giocatore importante. Lo conoscevo molto bene, abbiamo dovuto prendere un giocatore importante per sostituirne un altro altrettanto forte come Barella.Se in allenamento vedi uno che va a 200 all’ora, ti colpisce: questo è Rog che è qui perché al Napoli non ha giocato molto, questo è chiaro. Marko è un acquisto importante per noi: quello che ci ha convinto a portare avanti la trattativa è stata la sua volontà di venire qui. Non è una cosa semplice passare dal Napoli al Cagliari a titolo definitivo, ma lui e il suo procuratore si sono comportati in maniera splendida e ci darà soddisfazione”.

“Nandez? Sono nomi che girano, ma la nostra intenzione è quella di rinforzare la squadra partendo dal fatto che abbiamo già un ottimo gruppo. I nomi sono quelli che girano, l’unica certezza è che Marko Rog sia del Cagliari, Il mercato è molto difficile, non è più come prima. Abbiamo delle idee, ma abbiamo fiducia in chi c’è già. Vicini a Nandez? Non so dare una risposta precisa”. 

Il rapporto con Ramadani? “Lo avevo chiesto già a gennaio scorso, ma il suo agente mi confermò che doveva andare al Siviglia. Ora c’è stata una diversa apertura e ne abbiamo approfittato. Ma la nostra vera forza sono i Ceppitelli, i Pavoletti e i Pisacane: se dobbiamo pensare a profili nuovi dovranno seguire quella strada. Abbiamo giovani forti come Cerri, Oliva e Despodov. Si stanno cambiando le gerarchie del Cagliari, anche se non sempre questo viene sottolineato”.

dall’inviata a Pejo Silvia Alivesi