Sul campo del Cassino, il Carbonia accarezza il colpo in trasferta ma si deve accontentare di un solo punto dopo aver condotto la gara per tutta l’ultima mezz’ora del secondo tempo. L’allenatore dei minerari David Suazo ha commentato così la gara dei suoi:
“Mi soddisfa il risultato perché abbiamo guadagnato un punto sulle altre. Non sono però contento perché penso che con un po’ più di attenzione i punti potevano essere tre. Abbiamo avuto degli episodi come il palo, nel secondo tempo c’è stata la giocata di Isaia che l’ha tirata alta. Questo però è il calcio, va dato merito al Cassino che ci ha creduto sino alla fine. Sappiamo che questa categoria è così. Chi molla o chi pensa di aver già vinto poi alla fine la paga. Sono contento comunque per la reazione dei ragazzi, stiamo crescendo“.
Sui motivi di una classifica complessa
“Prima di tutto siamo stati una squadra che si è iscritta all’ultimo. Abbiamo avuto solo una settimana per creare l’organico e ovvio che questo ti limita. Nel mercato di riparazione siamo riusciti a inserire qualche ragazzo in più, abbiamo ancora dieci partite e quindi trenta punti che possiamo conquistare e dare il nostro. Con la società ci siamo detti che serviva il lavoro e che dovevamo fare un percorso che stiamo rispettando: siamo coscienti che sarà dura ma il nostro obiettivo rimane la salvezza. Noi continuiamo a lavorare e proveremo a migliorare in queste situazioni delicate come quella di oggi“.
Sul proprio futuro
“Sì, la mia ambizione è fare l’allenatore ad alti livelli. Quando fai questo lavoro l’obiettivo è questo, se poi sei stato calciatore è anche più facile. Sono quelle situazioni in cui vuoi capire cosa pensavano e come agivano gli allenatori. Ci sono tanti allenatori che ancora non capisco, altri sì perché ci sono dinamiche che si vedono su questi campi. Però sì, il mio obiettivo per il futuro è fare l’allenatore professionista“.
La Redazione