Marco Mariotti felice per il risultato ma non per la prestazione dopo il 2-4 al Gladiator del Carbonia.
“Una partita anomala, siamo partiti benissimo poi ci siamo addormentati: abbiamo preso due gol nel primo tempo e mi sono molto arrabbiato, soprattutto sul primo arrivato su indecisione. Questa è la seconda volta che ci capita a prendere un gol così, a Sassari era stata una disfatta. Nel secondo tempo siamo partiti male, ma abbiamo trovato il gol. Mi prendo la vittoria, ma non sono contento del gioco. Siamo la squadra più giovane del torneo, ma dobbiamo crescere come intelligenza: avevamo in pugno la partita dopo 10′, poi siamo stati presuntuosi e ci stavamo specchiando. La squadra deve essere sempre tosta fino alla fine se vogliamo crescere. Nel calcio le partite continuano fino a sotto la doccia, forse anche se alcune continuano. Dobbiamo fare ancora questo step. Ma sono contento per il Carbonia che da 30 anni non era in Serie D, una squadra giovanissima e con un budget piccolo . Sono contento per i ragazzi e per il loro approccio e speriamo di tornare a casa la settimana prossima dopo tanto girovagare per i campi del Sulcis tra allenamenti e partite. Però chapeau a questi ragazzi che si impegnano e giocano su tutti i campi con tranquillità e serenità”.
