Un Marco Mariotti infuriato quello che si è presentato ai nostri microfoni al termine della partita tra il Carbonia e il Latina.
“Davanti a un padre, un marito, un fidanzato, un allenatore eccetera, c’è un uomo. Se uno va a chiedere spiegazioni alla fine non si può sentir rispondere ‘Andate lontano perché altrimenti mi attaccate il Covid”. In questo periodo qui, sentirsi dire una cosa del genere è scandaloso. Nessuno ha obbligato nessuno a fare l’arbitro. Non c’è rispetto per chi soffre. Evidentemente il direttore di gara non sa che noi facciamo ogni settimana uno o due tamponi e siamo tutti negativi. Forse dovrebbe spiegarcelo lui se è negativo o positivo. Uno che si permette di dire una cosa del genere a fine partita è un uomo piccolo. Potrà essere anche un grande arbitro ma rimarrà un uomo piccolo. Questa è la prima considerazione che faccio e me ne assumo tutte le responsabilità. Quando glielo andrai a dire negheranno tutti. Una persona che dice una cosa del genere dovrebbe vergognarsi. Allenatori, giocatori e arbitro: sbagliano tutti. Ma nessuno può mancare di rispetto davanti a chi ha perso la vita per questa malattia. Vuol dire che c’è arroganza, insensibilità e assenza di valori”.
“La partita? Bisogna fare i complimenti al Latina. Quella di oggi è stata una bella partita di calcio sotto tutti i punti di vista in un campo non proponibile per questa categoria. Siamo una società che è in difficoltà e che è lontana da casa ma devo fare i complimenti anche ai miei ragazzi. Hanno lottato in campo. Abbiamo perso ma non posso dire di uscire sconfitto perché abbiamo combattuto ed è stata una gara molto equilibrata. Onore al Latina, sono una delle grandi favorite. Si poteva pareggiare e hanno vinto, non c’è niente da dire. Mi rimane amarezza perché il mondo del calcio è fatto di persone piccole. Non so cosa scriverà l’arbitro. Con queste persone devi aspettarti di tutto, non c’è contradditorio. Noi dobbiamo darci una regolata per delle ammonizione sciocche. Dobbiamo proseguire sulla strada verso il nostro obiettivo, la salvezza. Abbiamo ancora tre partite prima della fine del girone d’andata. Cercheremo di arrivare a quota 26-27 punti: sarebbe un sogno. L’amarezza di oggi resta per ciò che ha detto alla fine l’arbitro”
La Redazione
Devo fare i complimenti al Latina, ma anche ai miei ragazzi. Hanno combattuto ed è stata una partita equilibrata, loro penso sia una delle favorite.