Silenzio stampa per la squadra del Carbonia, ma non per la società dopo il 4-0 con il Giugliano: nella sala stampa del Comunale di Santadi ha parlato il presidente Stefano Canu.
“Silenzio stampa? Non so niente, non sono stato informato. Per me è una grave mancanza di rispetto nei confronti della società. Non so cosa sia successo. Sono ancora necessari ancora quei 5-6 punti per stare tranquilli, la squadra gioca bene ed esprime un buon calcio. Quando si raggiungerà la salvezza aritmetica, magari riusciremo a giocare ancora più in maniera sbarazzina scrollandosi di dosso quelle poche incertezze dovute alla giovane età. Vorremmo divertirci e mettersi in mostra. Viviamo questa condizione non semplice di lontananza dallo stadio che purtroppo può avere inciso nei sentimenti di molte persone, compresi alcuni componenti dello staff. Lo Zoboli? Il consiglio comunale ha approvato la modifica del regolamento, ma non è stata approvata l’immediata esecutività della deliberazione: questo significa che i tempi si allungano di almeno una quindicina di giorni da lì in poi il dirigente dovrebbe proporci un piano per rientrare e speriamo possa essere firmabile. Dopodiché siamo qui a Santadi, continueremo a ringraziare l’amministrazione comunale e l’assessore allo sport, nonché la cittadinanza che ci ha accolto a braccia aperte. Giovani? Ne abbiamo tanti e pensiamo possano apparire anche chi non ha giocato, alcuni non li abbiamo ancora visti, qualche 2003, dei 2004 e un 2005 che si sta facendo largo. Prima però uno step per volta, prima la salvezza sicura dopodiché tutto il resto”.
La Redazione