Lunga intervista del Corriere dello Sport al portiere del Cagliari Elia Caprile: vi riportiamo alcuni passaggi delle dichiarazioni dell’estremo difensore rossoblù.
Arrivo
“Ho accolto la proposta del Cagliari con entusiasmo, ho deciso di accettare la sfida e ne ho parlato subito con Conte. Volevo essere protagonista, il ruolo di secondo non fa per me. Sono .stato accolto benissimo, tra l’altro conoscevo già il mister, il preparatore Squizzi che avevo
avuto al Chievo, Luperto e Marin con i quali avevo giocato a Empoli, e Gaetano, mio compagno al Napoli. Insomma, è venuto tutto facile”.
Obiettivi
“Ho fiducia nella salvezza, siamo in una buona situazione e consapevoli che saranno sei gare difficili. Possiamo conquistare punti contro chiunque, bisogna crederci. Futuro? Al momento non ci penso, intanto conquistiamo la salvezza, poi le società si parleranno”.
Nazionale
“Come non potrei credere a una convocazione. Penso sia il sogno di qualsiasi calciatore. Direi che la concorrenza è notevole, nel giro azzurro ci sono super portieri ma il modo per arrivarci è fare bene con il Cagliari. Quindi penso al presente”.
La Redazione