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Caos Romania-Kosovo, Marin (Cagliari): “Hanno mancato di rispetto al calcio”

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Tiene banco la sospensione della gara tra Romania e Kosovo valida per la Lega C della Nations League. Il match è stato interrotto nei minuti finali sul risultato di 0-0 con i giocatori ospiti che hanno abbandonato il terreno di gioco per via dei cori pro Serbia dei tifosi romeni.

Tanto nervosismo in campo anche durante il match, con protagonisti il difensore kosovaro del Napoli Rrahmani e il centrocampista del Cagliari Razvan Marin che ha commentato così la serata ai microfoni di DigiSport: “Non voglio pensare a quello che hanno fatto i giocatori kosovari, ma trovo sia  una mancanza di rispetto per il calcio. Noi a casa loro siamo stati fischiati durante l’inno nazionale, abbiamo ricevuto insulti razziali e non abbiamo lasciato il campo. Oggi i nostri tifosi sono stati fantastici e non hanno detto nulla. Sì, forse alla fine c’è stato quel coro con la Serbia, ma è stato dopo la loro provocazione. I kosovari hanno visto che non potevano vincere e si sono fermati: non so se sia stato premeditato, ma probabilmente aspettavano qualcosa del genere per poter fare una scenata”. Sulla partita Razvan Marin, che ha chiuso la gara con la fascia di capitano dopo la sostituzione di Stanciu, ha poi aggiunto: “Non credo che stasera abbiamo giocato una buona partita. Abbiamo provato a mantenere il risultato perché questo pareggio era buono per la nostra classifica. Ma alla fine probabilmente vinceremo 3-0 a tavolino. Vedremo cosa succederà”.

La Redazione

 

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