Al termine della sconfitta per mano dell’Alessandria, questa l’analisi del tecnico Max Canzi.
“Sono avvelenato – esordisce -, perdere così fa male, sono dispiaciuto per i ragazzi, hanno fatto una partita di livello straordinario, meritavamo molto di più”.
Tante polemiche in campo: “Questa credo sia la ventunesima partita da allenatore dell’Olbia, di base evito di parlare della direzione di gara ma ho rivisto rigore, non si può non commentare, è palesemente un errore, Arrighini è caduto prima che arrivasse l’avversario. Dopo 12′ eravamo sotto di due gol con 2 ammoniti, così è complicato. A loro e al mister Longo, che conosco bene, faccio i complimenti perché, nonostante il livello, il blasone e il mercato, a una squadra che sa lottare in questo modo c’è solo da fare i complimenti”.
Sui cambi che sono stati solo 3 sfruttando i 3 slot a disposizione, commenta: “È stato difficile anche dover gestire i cambi perché la squadra stava girando bene, non ho tolto nessuno per demerito, solo per cercare di mettere qualche forza fresca, non è mai facile toccare gli equilibri di una squadra che va bene”.
“Resta che noi abbiamo perso nonostante siamo arrivati alla conclusione quelle 7-8 volte, sempre nello specchio, ma quanto il portiere te le prende tutte c’è poco da fare. Abbiamo perso e perdere con una squadra del genere ci può anche stare ma questa partita se la rigiochiamo in questo modo altre 5 volte la vinciamo noi”.
Roberta Marongiu