Dalla storia ai saluti. Dai playoff centrati e onorati uscendo senza essere mai sconfitti fino al passo d’addio. Dopo un biennio ricco di emozioni è prossimo a chiudersi il rapporto tra Max Canzi e l’Olbia. Il tecnico milanese, ex Primavera e vice del Cagliari sotto la gestione Walter Zenga, è stato contattato da diversi club dopo l’intenzione unilaterale di non proseguire in Gallura, ma alla fine è stata la Turris la squadra a mettere sul tavolo dello storico secondo di Mario Beretta la proposta di progetto migliore.
Scenario
Dopo un’intesa trovata in poco tempo nelle prossime ore Max Canzi dovrebbe essere ufficializzato come nuovo allenatore della Turris per la stagione 2022-23. Club corallino militante nel girone C della Serie C che punta a una nuova annata da protagonista dopo l’ottavo posto di quest’anno, con l’uscita dalla fase finale del torneo ad opera del Foggia. Tra Canzi e la dirigenza dell’Olbia già in stagione le strade sembravano pronte a separarsi a fine campionato, soprattutto per una diversa visione sui traguardi raggiunti in questi due anni insieme. Per Canzi ora, dopo il blitz della dirigenza della squadra di Torre del Greco – con il primo incontro a Milano di una decina di giorni fa – e chiuso nella serata odierna (19 maggio) dopo un’accelerata decisa da parte del club campano, è pronto un biennale con premi a salire. Da capire se per questa nuova avventura l’allenatore milanese vorrà portare con sé alcuni dei protagonisti delle due annate in Gallura con i bianchi. Tra i potenziali candidati sicuramente il centrocampista Lella, che Canzi conosce dai tempi del settore giovanile del Cagliari e che ha fatto maturare molto a Olbia e anche Biancu, trequartista duttile e di qualità che sta trovando la sua dimensione ormai da diverse annate in Lega Pro. Anche se non va dimenticato che entrambi i giovani sono di proprietà del Cagliari.
Roberto Pinna
