Queste le parole dell’allenatore dell’Olbia Max Canzi al termine della gara valevole per il 2° turno di playoff Serie C pareggiata per 1-1 dai bianchi contro la Virtus Entella. Parole ricche di orgoglio quelle usate dal tecnico dei galluresi per il percorso fatto dalla sua squadra durante la stagione, ma con un pizzico di amaro per come è arrivata l’eliminazione da queste fasi finali.
Le parole
“Un’Olbia che lascia tutti con l’amaro in bocca. Siamo stati presenti tutta la partita, dal primo fino all’ultimo minuto. Abbiamo preso un bellissimo gol da Karic seppur arrivato in maniera casuale. Poi ci siamo risollevati e abbiamo fatto noi la partita. Era impensabile venire qua e non concedere nulla. Spiace perché volevamo regalare una sfida dei playoff ai tifosi che ci hanno supportato per tutta la stagione. Volevamo donare questa gioia a chi in quest’anno ha sempre creduto in noi. Oggi ci credevamo, ci abbiamo provato in tutti i modi. Usciamo dai playoff senza aver perso e concludiamo il campionato con 8 risultati utili consecutivi. I playoff giocati sono il coronamento di una stagione in cui siamo stati molto bravi. Noi come gruppo squadra, la società e il presidente siamo stati molto bravi a venir fuori dai momenti di difficoltà. Quando l’ambiente ci dava per morti siamo riusciti a non perdere di vista l’equilibrio e venirne fuori uniti. Sono fiero di questi ragazzi che hanno dato l’anima per la maglia in questi nove mesi e mezzo, basta vedere come l’Entella ha vissuto gli ultimi minuti con la paura di poter perdere la partita. Se una squadra forte come l’Entella ha paura dell’Olbia vuol dire che siamo diventati una realtà importante“.
La Redazione