C’è anche l’oristanese, neo campione continentale, tra gli 89 reduci dagli Europei in Polonia che si trovano in isolamento fiduciario dopo i due casi di positività al Covid-19 registrati nelle ultime ore.
Un modo certamente particolare di festeggiare il titolo europeo appena conquistato nelle acque di Poznan, in Polonia. Dopo i due casi di positività al Covid-19 riscontrati all’interno della nazionale italiana di canottaggio dopo la manifestazione continentale in Polonia, anche l’oristanese Stefano Oppo, neocampione continentale nel Doppio pesi leggeri insieme all’inseparabile socio Pietro Ruta, è tra gli 89 atleti costretti a osservare un periodo di isolamento fiduciario di 10 giorni, in attesa del via libera delle autorità sanitarie. Oppo, 26 anni lo scorso 12 settembre, come tutti i membri della delegazione al rientro da Poznan, è a casa in isolamento da lunedì sera: nelle prossime ore effettuerà il tampone per scongiurare definitivamente ogni dubbio, ma in ogni caso non sarà presente – come gli altri reduci di Poznan – agli italiani di Varese, in programma in questi giorni, come precisato dalla Federazione.
Questa la nota pubblicata ieri sera dalla Federazione italiana Canottaggio a riguardo: “Nonostante tutte le precauzioni adottate, anche la Nazionale di Canottaggio partecipante all’Europeo Assoluto di Poznan, è stata colpita da un caso di Covid-19. La comunicazione è di queste ore, ed è stata emanata dal Segretario Generale della Federazione Italiana Canottaggio, su indicazione del Medico Federale, nella quale si rileva che è stato riscontrato un caso di positività al test molecolare Covid-19 all’interno della compagine che ha partecipato al Campionato Europeo 2020 di Poznan. Per questo motivo, oltre all’atleta riscontrato positivo, tutti i componenti della delegazione (atleti, tecnici, medici, dirigenti) osserveranno un periodo di quarantena fiduciaria di 10 giorni, presso le rispettive abitazioni, e non saranno presenti al Campionato Italiano COOP di Varese”.
Francesco Aresu