Tic toc, tic toc. Scorre inesorabile il tempo a disposizione del Cagliari e del direttore sportivo Nereo Bonato. Il cerchio sta per stringersi fino al gong di fine mercato previsto a fine mese. Una sessione di trattative invernale che, dopo l’arrivo di Azzi come terzino mancino e le uscite di Carboni, prestito terminato in anticipo, e Pereiro, mandato in prestito secco al Nacional, vede i rossoblù focalizzati soprattutto su due fronti: un difensore centrale e un’alternativa giovane e strutturata fisicamente per l’attacco.
Difesa
Per il Cagliari, così come per quasi tutte le società sia di Serie A che di Serie B, quest’ultimo mercato invernale è stato portato avanti all’insegna dei sondaggi e dei contatti, spesso volti al gioco al ribasso. Non c’è spazio per sfizi e operazioni fuori budget, e dopo lo strappo alla regola per arrivare alla firma con Ranieri in panchina sotto Natale per il club di Tommaso Giulini non potrebbe essere altrimenti. La priorità è il difensore centrale, specie dopo la decisione del tecnico romano di ridisegnare i rossoblù con un 3-5-2 che oltre a Obert vede poche alternative in rosa al trio composto da Altare, Capradossi e Dossena. Considerando che Goldaniga sarà valutato in uscita qualora arrivassero offerte. Dopo vari contatti con diversi profili, da Colley a Chiriches per citarne alcuni, il nome segnato in rosso nell’agenda di Bonato è quello di Gunter. Il Cagliari ha stretto in maniera importante intorno al tedesco del Verona, che nelle ultime settimane ha perso spazio nelle gerarchie degli scaligeri. L’ex Borussia Dortmund e Genoa non vorrebbe scendere di categoria a cuor leggero, ma Bonato sta lavorando per limare i dettagli con la promessa assoluta di un ruolo da protagonista nel progetto Ranieri che punta alla risalita immediata in Serie A. Rispetto ad altre trattative c’è più fiducia e il Cagliari spera di chiudere l’affare nelle prossime ore dopo aver fatto degli evidenti passi in avanti.
Altri nomi
In attacco sono stati sondati diversi profili, quasi tutti under 25, di fisico e con già esperienza tra Serie A e Serie B. Il nome emerso nelle ultime ore è quello di Piccoli, anche lui chiuso nelle rotazioni al Verona. Profilo comunque non semplice per vari incastri e per la volontà del calciatore di non perdere la possibilità Serie A, dove ha estimatori. Le parti dovranno aggiornarsi nei prossimi giorni. Altro profilo contattato è quello di Frank Tsadjout. Il classe ‘99 della Cremonese, ex settore giovanile del Milan, conosce già la B per averci giocato con le maglie di Pordenone, Ascoli e Cittadella. Anche lui preferirebbe non perdere il treno massima serie ma alla Cremonese ha meno spazio (6 presenze fin qui) e potrebbe convincersi nelle ultime ore di mercato ad accettare il salto indietro di categoria (dove ha diverse squadre che lo seguono). Da capire però se il Cagliari, in caso, sarà disposto o meno a un tira e molla sul tema attaccante fino all’ultimo. Resta poi aperta la pista per un rinforzo a centrocampo, dove piace Hongla, anche lui del Verona (strategia evidente quella dei rossoblù di andare a sondare alcuni “scontenti” della Serie A). Ma nella mediana il Cagliari più che un acquisto a tutti i costi potrebbe cercare un’opportunità. Dato che i rientri di Mancosu e Rog, uniti alla crescita di Kourfalidis, danno garanzie. Guardando ai giovanissimi rossoblù in uscita c’è Yanken, con la punta della Primavera di Michele Filippi che ha trovato solo 3 presenze (con 2 gol) da inizio stagione.
Roberto Pinna














