Sembrerebbe ai titoli di coda la telenovela Nahitan Nandez-Cagliari.
L’affare, a questi condizioni, non si farà tra il Boca Juniors e il club rossoblu. Le negoziazioni tra le due società sono terminate con il presidente degli argentini Daniel “Tano” Angelici che ha dato ordine agli emissari in Europa di rientrare alla base. Il Boca avrebbe voluto intascare tutti i 21 milioni di dollari per il giocatore, come da clausola, ma il 30% del cartellino è però di proprietà dell’agente Betancourt. Gli Xeneizes avrebbero voluto che questa parte del cartellino fosse pagata direttamente dal Cagliari al procuratore, oltre alle commissioni, per un totale di 9 milioni di dollari.
Ora però il Boca Juniors si ritrova col cerino in mano, perché il giocatore potrebbe non trasferirsi e rimanere al club. Il vociferato interesse del Leicester si è rilevato infondato e la società di Buenos Aires deve così fare i conti con un giocatore straniero in più in rosa. Sono sei quelli consentiti dalle norme federali argentine: i quattro colombiani Fabra, Barrios, Villa e Campuzano, oltre al paraguaiano Alonso e agli uruguaiani Olaza e, ovviamente, Nandez. Tanto che l’ultimo tesseramento, quello di Campuzano dall’Atletico Nacional de Medellin, è stato concluso quando l’affare tra Cagliari e Nandez era ancora ritenuto ai dettagli e proprio il giovane centrocampista potrebbe essere mandato in prestito, così da risolvere il problema slot per stranieri.