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Calcio giovanile, al via il 26° Torneo Mario Selis

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Anticipato dal successo del Selis Social Goal for Peace, domani 28 aprile partirà il Torneo mondiale “Manlio Selis”, il “Mundialito per club” per la categoria Esordienti, giunto alla 26^ edizione e in programma dal 28 aprile al 1° maggio.

Le formazioni under 13 delle più importanti società professionistiche italiane ed estere e le realtà dilettantistiche di tutto il territorio italiano faranno tappa nell’isola per partecipare ad un evento ormai divenuto punto di riferimento della programmazione sportiva e turistica della Regione Sardegna, sponsor della manifestazione, sotto l’egida di Coni, Figc e Fifa.

LE SQUADRE. Saranno ben 40 le squadre ai nastri di partenza nei comuni che, con la Regione Autonoma della Sardegna, patrocinano l’evento: Olbia, Arzachena, Buddusò, Monti, Calangianus e Tempio, sede della Finalissima.

PATROCINIO. Fondamentale il patrocinio che ogni anno arriva dalla Regione Sardegna, tramite l’assessore allo Sport Andrea Biancareddu e al Turismo, Gianni Chessa, che sostiene il Torneo Selis avendo riconosciuto nella manifestazione un importante veicolo di promozione sportiva, culturale e turistica: «La presenza della Regione accanto al Torneo Selis è il riconoscimento ad un progetto valido e prestigioso – le parole dell’Assessore Biancareddu – che dà lustro a tutta l’isola.  Onore al merito a chi si impegna ogni anno per la riuscita di questo importante evento internazionale di calcio giovanile che fa da vetrina a tutto il nostro territorio, in particolare la Gallura. In questa 26esima edizione per me c’è un motivo di orgoglio in più, perché la finale sarà ospitata proprio a Tempio, la mia città,  dove si è riusciti negli anni a investire su strutture sportive che oggi sono un fiore all’occhiello. A ciò si aggiunge l’aspetto sociale. Anche quest’anno si è svolto  il Torneo SOCIAL GOAL che tanta eco ha avuto nella prima edizione. Messaggi di pace che arrivano dai bambini che giocano insieme, siano israeliani e palestinesi o ucraini, rappresentano l’esempio più significativo e forte da mandare agli adulti,  ed è un messaggio che parte dalla Gallura».

Queste le squadre professionistiche partecipanti:

F.C. Juventus –  B.C. Atalanta   – C.F.C. Genoa –   A.C. Milan   –  F.C. Torino –  Cagliari Calcio – A.S. Roma – F.C. Internazionale Milano – Olbia Calcio 1905 – SC Pisa – Torres –  Espanyol de Barcelona (Spagna),  Crystal Palace (Inghilterra) – F.C. Malmoe (Svezia) –  F.C. Paris Saint Germain (Francia) – P.F.C Ludogorets (Bulgaria) – CSKA Sofia (Bulgaria).

A sfidare i top club saranno 23 formazioni Dilettantistiche provenienti da Campania, Lazio, Piemonte, Lombardia, Sardegna, Liguria, Toscana, Puglia:

Levante Azzurro Bari – Accademia Ogliastra – Nuova Tor Tre Teste Roma – Vigor Perconti Roma – Grifone Calcio Roma – Arzachena Academy Costa Smeralda – Blue Devils Napoli – Vado Ligure –  Lascaris Torino – Chisola Calcio Torino – Urbetevere Roma –  Tau Calcio Altopascio – A.S.D. Pirri – Cosmo Sassari – Sestu Calcio – Fp14 Quartu Sant’Elena – Sassari Calcio Latte Dolce – Gigi Riva Cagliari – F6 Academy Salerno – G.S. San Paolo Sassari – Pol. Porto Rotondo – Romulea Roma – Varesina Calcio.

LE QUALIFICAZIONI. Il Torneo si svolgerà a partire dalle qualificazioni con 10 gironi di quattro squadre. Si parte di pomeriggio con il primo round, a partire dalle ore 15 e si proseguirà con il secondo e terzo round il 29 aprile. Le squadre prime classificate passano al turno successivo insieme alle migliori seconde.

LA FINALE. La Finale del Torneo si svolgerà allo stadio Nino Manconi di Tempio e sarà trasmessa in diretta streaming sul canale youtube del Torneo.

SELIS SOCIAL GOAL for PEACE”.

Israele, Palestina e Ucraina Lo scorso anno grazie al progetto “Social Goal”, voluto fortemente da Enea Selis e dal Main sponsor del Torneo Le Coq Sportif,  una rappresentativa mista di atleti di circa 18 bambini delle annate 2010/2011, in  parte provenienti da Gerusalemme e in parte da parte di Tel Aviv, alcuni di lingua solamente araba, altri solamente ebraica ha partecipato al mini torneo dedicato ai pulcini inserito nel programma del Torneo Selis. Dalla Sardegna è stato lanciato un messaggio straordinario perché i bambini israelo-palestinesi si sono potuti confrontare con gli atleti locali indossando la stessa casacca e giocando insieme. Il calcio è stata la lingua universale, che ha superato barriere, pregiudizi,  distanze e che ha regalato  una magia sul campo e fuori. Il progetto è stato reso possibile grazie al supporto di  Arturo Cohen e Yasha Maknouz.  Un’esperienza sportiva unica che si è ripetuta in questa  edizione ma con una compagine in più. Presenti, infatti , anche piccoli atleti ucraini, bambini sfollati dalla guerra e rifugiatisi in Lussemburgo, che con il loro sorriso proveranno  scrivere un’altra pagina di storia partecipando per la prima volta a questo progetto chiamato “Selis Social Goal for Peace”. Il torneo si è svolto nelle giornate del 24 e 25 aprile a Luras.

Le parole di Yasha Maknouz – Fondatore Social Goal e responsabile del gruppo Israelo-palestinese (l’allenatore è Pavel Govorukho e il suo secondo Ali Utman). “Emozione enorme, abbiamo raddoppiato il nostro impegno. Lo scorso anno abbiamo portato la squadra Israelo – palestinese ed è stato un successo sotto tanti punti di vista, quest’anno abbiamo con noi un delegazione di bambini ucraini rifugiati in Lussemburgo. I ragazzi sono felicissimi, per loro è un sogno. Noi diamo molte cose per scontate ma per loro anche la bottiglia di un integratore o un gelato sono qualcosa di nuovo. Il messaggio è pace, speranza, fare qualcosa per migliorare il nostro mondo. E ognuno di noi, nel nostro piccolo può fare qualcosa. Io dico sempre che da queste esperienze verranno fuori adulti migliori e chissà che tra loro non ci siano i leader del futuro. Proprio da questi messaggi positivi si può trarre insegnamento e cambiare questo mondo che è ancora funestato da guerre e conflitti sociali “.

Le parole della responsabile dell’organizzazione Sportunity in Lussemburgo  Erin Zander (presenti anche la dirigente Yevheniia Dolzhenko e l’allenatore Farruh Doschanov): “È una esperienza incredibile per loro e straordinaria anche per tutti noi. Noi ci occupiamo di rifugiati di tutto il mondo  ed è la prima volta che usciamo dal Lussemburgo. Venire in Sardegna grazie a all’organizzazione Sportunity che si occupa di creare attività sportive per bambini costretti a fuggire dalle guerre, è davvero emozionante e devo ringraziare questo torneo per la grande opportunità che ci viene data. Si sono allenati per diverso tempo. Lo dico con commozione: accompagnare i bambini ucraini in questa esperienza vuol dire tanto per me, perché sono russa, vengo da un paese che ha invaso un altro paese, il loro. Quello che succede qui è la celebrazione dello sport, la celebrazione della pace e il messaggio che lanciamo è che le uniche battaglie che vogliamo vedere sono quelle sul campo”.

26 ANNI DI SELIS.  LA STORIA

Era il 1997 e un piccolo Torneo di calcio giovanile divenne il modo più bello per ricordare uno sportivo assai noto in Gallura che ai giovani, allo sport, al calcio e al suo territorio aveva dedicato tantissimo. Nasce così il Torneo “Manlio Selis”. La prima edizione la vinse il Luras, poi fu la volta del Palau, della vicina Tempio, del Calangianus e ancora Luras per due anni fino al 2003 quando il Latte Dolce di Sassari si aggiudicò la settima edizione del Torneo. La svolta arriva nel 2004, quando in Sardegna arriva una delle società più blasonate d’Europa. L’Ajax non fa sconti e si aggiudica l’8^ edizione del Torneo Selis mostrando ai giovani calciatori e al pubblico sempre più numeroso un gioco spettacolare e uno stile inconfondibile.

Nell’edizione successiva ancora una svolta. Al Torneo Selis arriva la prima squadra professionistica della penisola: il Genoa.  Il sodalizio ligure si aggiudica il Torneo per tre edizioni consecutive, dal 2005 al 2007. Una presenza che diventa conferma per gli anni successivi e un’amicizia con che si rafforza e richiama altre squadre professionistiche italiane. Nel 2008 si inizia a crescere anche sulla comunicazione con le prime conferenze stampa e i premiati del mondo dello sport. E’ la Roma di tanti giovani divenuti poi campioni ad alzare il Trofeo, ceduto nel 2009 al Torino, altra società che non ha più smesso di partecipare al Selis. Nell’edizione numero 14 è ancora la Roma ad aggiudicarsi il Selis prima di cedere lo scettro ai milanesi dell’Inter che vincono nel 2011 e nel 2012.

Il Selis ha ormai grande appeal e tutte le formazioni italiane ed estere partecipano con il giusto spirito agonistico, ospiti di location da sogno della nostra isola, vetrina e palcoscenico delle avventure sportive di futuri campioni.

Dal 2013 al 2015 sono i granata del Torino a sbaragliare la concorrenza vincendo tre edizioni bellissime e sempre più competitive, con un livello di partecipazione sempre maggiore. Il Torneo Selis diventa cartoline bellissime dei giovani calciatori che si rilassano sulle spiagge o passeggiano per i borghi di mare, impegnati nelle sfide ma anche immersi in una vacanza da sogno in cui ospitalità e offerta ricettiva sono coinvolti sempre di più. Nel 2016 il Torneo inizia una fase nuova. I social e le immagini delle presentazioni, dei premiati e delle sfide sul campo diventano protagonisti come e quanto i calciatori e la multimedialità diventa parte integrante dell’evento. E’ l’Atalanta ad aggiudicarsi per la prima volta il Trofeo in ceramica firmato Cerasarda. Nel 2017 un’altra prima volta ma non con sorpresa. La fortissima Fiorentina arriva fino in fondo dopo aver mostrato i muscoli durante tutto il torneo e si aggiudica la sua prima coppa e l’edizione numero 20. Sono solo due le squadre straniere ad aver vinto il Selis,  e nonostante il numero delle formazioni presenti da tutto il mondo (compreso Giappone e Australia!)  sia cresciuto nel corso degli anni bisogna attendere il 2018 per rivedere il successo di una società estera dopo quello dell’Ajax nel lontano 2004.

Si tratta dei Blancos del Real Madrid, una formazione che ha incantato per la facilità con cui ha proposto il suo gioco rapido e tecnico mettendo in luce dei veri, piccoli, ma straordinari, talenti.  Nel 2019 è ancora l’Atalanta a sollevare il trofeo della 23^ edizione confermando la bontà di un settore giovanile tra i più prolifici d’Italia. Dopo aver dovuto saltare il 2020 a causa della pandemia, nel 2021, Christmas Edition che si è svolta a dicembre tra Tempio, Olbia, Luras e Calangianus,  è arrivata una sospirata prima volta, quella della Juventus. Lo scorso anno si è svolta l’edizione d’argento, la 25esima e ad aggiudicarsi il prestigioso trofeo è stata l’Inter dopo aver superato in finale l’Atalanta.

La Redazione | Fonte Comunicato Stampa

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