Le parole in sala stampa del match-winner tra Cagliari e Genoa Gabriele Zappa, al termine del successo dei rossoblù di Ranieri per 2-1 sui liguri di Gilardino.
Sulla rete, prima in A
“Sì è stata una gioia incredibile, lo sognavo fin da bambino. Ho aspettato per il Var e poi ho esultato, avevo le lacrime agli occhi. Dedico la rete alla mia famiglia, alla mia ragazza Sara che mi aveva pronosticato il gol ieri sera e a mio fratello Giacomo. Inizialmente volevo calciare sul primo palo, l’ho presa male ma alla fine è andata bene così. Ma la cosa più importante è questa bella vittoria di squadra, ci serviva per dare continuità”.
Mentalità
“Abbiamo sempre dimostrato di essere un grande gruppo, abbiamo sempre lavorato bene anche quando non arrivavano i punti, poi dal Frosinone in poi abbiamo trovato maggiori certezze e abbiamo raccolto quello che prima non riuscivamo a raccogliere”.
Ruolo in questo Cagliari
“Difficile partire dalla panchina? No, noi siamo un gruppo. Anche chi non gioca può essere sempre protagonista e il mister ci fa sentire sempre importanti, anche a chi magari parte inizialmente fuori dai titolari. Sono entrato e ho voluto dare il mio contributo”.
Crescita
“Il mister ci aveva chiesto di non prendere gol e per sfortuna lo abbiamo preso, siamo stati compatti oggi ma dobbiamo migliorare e prendere meno gol possibile. Ranieri prima di entrare mi aveva chiesto di spingere ma senza lasciare buchi dietro”.
Prestazione
“La panchina mi ha fatto bene? Non lo so, io cerco di essere sempre concentrato per dare il massimo. Cerco sempre di mettermi a disposizione e speriamo di dare continuità a gol e prestazione”.
Eroe per un giorno
“Ogni tanto anche noi gregari possiamo essere gli eroi per un giorno ed è bello avere queste attenzioni”.
dall’inviato Roberto Pinna














