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Un momento della seduta del Consiglio comunale di Cagliari

Cagliari, voto in Comune per sollecitare la Regione sullo stadio

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Dopo l’approvazione delle proposte sulla cittadinanza onoraria di Claudio Ranieri (qui per leggere), la discussione del Consiglio Comunale di Cagliari è proseguita passando direttamente al tema del nuovo stadio. A essere discusso un ordine del giorno presentato dal consigliere del gruppo dei Progressisti Massa. L’obiettivo quello di sollecitare il presidente della Regione, la Giunta e il Consiglio regionale ad abrogare per intero l’articolo 11 della Legge regionale 1 del 2023, ovvero l’accordo di programma tra Regione e Comune di Cagliari che prevede al suo interno anche lo stadio. E di destinare i 50 milioni già previsti, esplicitamente e interamente, alla costruzione del nuovo impianto.

Parole

L’accordo di programma ha avuto già una modifica all’interno del Collegato (qui per capirne di più), ancora però in attesa di una approvazione che potrebbe arrivare nelle prossime ore. Dopo una sospensione della seduta per il tentativo di arrivare al rinvio del voto, il consigliere proponente Massa ha però deciso di procedere con la richiesta di votazione dell’ordine del giorno. Un documento con lo scopo, secondo quanto riferito dal consigliere di minoranza, di favorire il superamento dello strumento dell’accordo di programma e sbloccare subito la questione stadio, modificare o abrogare l’articolo rimasto per inserire nel collegato l’attribuzione diretta dei fondi. “Io credo che l’ordine del giorno sia stato superato da quanto accaduto in Consiglio regionale. Questa sollecitazione chiederebbe un’abrogazione della parte dell’articolo rimasto che garantisce il finanziamento, per poi rimetterli a disposizione dell’opera. Mi sembra un controsenso, anche perché anche i sassi sanno che questo tutto il Consiglio comunale ha espresso la volontà che questo stadio si faccia. E che si faccia il prima possibile. Per me si può votare o non votare, le cose non cambieranno” ha affermato il sindaco Truzzu in risposta all’intervento di Massa. Nonostante la diversità di vedute su modi e tempistiche del voto, anche dai gruppi di maggioranza presenti è arrivata la dichiarazione di voto favorevole. Dichiarazione che ha portato all’approvazione dell’ordine del giorno da parte di tutti i 28 consiglieri presenti. Un voto che potrebbe finire per essere simbolico visti i tempi di approvazione del Collegato ormai agli sgoccioli, ma che fa arrivare da Palazzo Bacaredda una ulteriore posizione univoca formale sulla questione.

Matteo Cardia

 
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