Le parole di Nicolas Viola, numero 10 del Cagliari, tra i migliori nella vittoria dei rossoblù a Monza per 1-2.
La gara
“Vittoria e prestazione di qualità, fiducia per ripartire? Sicuramente sì, i risultati ci hanno penalizzato anche se le prestazioni erano positive. Oggi è arrivata una vittoria fondamentale per noi, che ci permette di continuare per noi il percorso iniziato. È stata una partita difficile sul piano tattico, specie dopo lo svantaggio: ma è stato un crescendo di occasioni e voglia di vincere, sono soddisfatto di quanto fatto. Armi in più? Questa squadra ha un mix di giovani e meno giovani molto importante, dove entrambe le parti sono al servizio dell’altra. Siamo un gruppo veramente importante e il gruppo oggi ha fatto la differenza. Oggi prendere un gol così a freddo dopo un’ottima partenza non era facile reagire, ma oggi vedo uno step in più. Oggi abbiamo fatto la partita che volevamo fare, credo che questa sia la prestazione giusta per questo tipo di gare. Ma possiamo ancora crescere tanto. Sulla mia prestazione dico che è stata una partita maschia, oggi è arrivata una prestazione giusta per il tipo di partita. Ogni partita è a sé, non potevamo giocare oggi come contro il Milan sabato, ma lo spirito deve essere quello. Ci andiamo a giocare con tutti come abbiamo fatto in precedenza, orgogliosi della spinta dei tifosi che ci ha fatto sentire in casa. Prestazione in cui abbiamo saputo gestire? Sì, come con Parma e Verona. Non so cosa ci sia mancato a dicembre, di solito ci concentriamo in quello che sappiamo fare meglio. Oggi secondo me il mix di esperienza e gioventù ci ha permesso di fare uno step in più. Ora dobbiamo continuare nelle prossime partite, perché vedo una squadra viva che resta sempre in partita: questo mi fa stare tranquillo per il futuro. Non c’è un segreto, ma siamo veramente un gruppo formidabile”.
Sul campionato
“Noi abbiamo i punti che meritiamo, perché ne abbiamo fatto ma possiamo crescere tantissimo. Ci sono margini di miglioramento molto alti, quando abbiamo la responsabilità di fare accadere le cose siamo padroni del nostro destino e oggi siamo a questo livello. Abbiamo voglia di fare meglio dell’anno scorso, ma nel girone di ritorno possiamo crescere tantissimo. Vedo sicuramente grandi potenzialità. Come mi gestisco? È importante cosa si fa in campo, il giovane che guarda il più esperto cerca di imitare ciò che dimostra, già dall’allenamento e dalla voglia che viene messa. Quando parole e fatti vanno di pari passo vuol dire che il lavoro paga. Ora mi sento molto bene fisicamente, a 35 anni mi sento nel miglior momento della mia carriera e ho ancora molto da dare. La nostra reazione? Dopo un buon primo tempo, in cui meritavamo di essere in vantaggio, la squadra ha mantenuto lo stesso spirito. Il mister ci ha detto di mantenere lucidi i pensieri, trovando soluzioni senza subire la partita. Quando affronti la partita in modo aperto riesci a determinare la partita, credo che la reazione al gol e la voglia di vincere per forza abbiano dato un grande significato alla prestazione di squadra. Sul Monza: sono convinto che sia una squadra forte con individualità importanti. Non so cosa stia mancando, ma prima di affrontarli sapevo che ci avrebbero messo in grande difficoltà. Gli faccio un grande in bocca al lupo, ci giocheremo la salvezza fino alla fine con loro. Trequartista e due punte? A parte i moduli e interpreti, credo che questa squadra possa giocare in qualsiasi modo ma ora stiamo trovando una linea che dà sicurezza. Prestazione e risultato di oggi ti mettono in queste condizioni, poi decide il mister: noi diamo la massima disponibilità, se questa c’è allora puoi fare davvero ciò che vuoi”.
dall’inviato a Monza, Francesco Aresu
