agenzia-garau-centotrentuno
Gian Piero Ventura

Cagliari, Ventura: “Sono tifoso del Bari, finale playoff non scontata”

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Protagonista su entrambe le panchine, prima quella del Cagliari e poi quella del Bari. Gian Piero Ventura è il doppio ex per eccellenza, sguardo rivolto alla finale playoff nell’interivista rilasciata a Tuttosport della quale vi riportiamo un estratto.

Aspettative

“Che finale sarà? Godibile, estremamente godibile. Il Cagliari per organico avrebbe dovuto accompagnare subito il Genoa in Serie A, il Bari è la sorpresa del campionato perché riuscire a chiudere terzo da neopromosso è un risultato clamoroso”.

Fattore campo

“Io ormai abito a Bari, non mi vergogno a dire che ho anche esultato al gol di Benedetti (contro il Sudtirol, ndr). Non è però solo una questione di tifo, di spinta che arriva dagli spalti, ma di spirito che ho visto nei ragazzi di Magnani. Tutti dicono che questa finale verrà vinta dal Cagliari, io mi limito a dire che non sarà così scontato”.

Uomini chiave

“Mi è bastato dare un occhio alle prime gare di Caprile per accorgermi che siamo di fronte a un giocatore importante con la “i” maiuscola. È destinato a grandi palcoscenici. Cheddira aveva dentro tanta fame e voglia di riscatto, nel girone di andata è stato il trascinatore del Bari, una leggera flessione ci stava dopo che ha fatto il Mondiale con il Marocco, ma in questo finale è tornato un terminale formidabile. Per come attacca la profonidtà è di alto livello. Lapadula? In Serie B è un extralusso. Basti pensare che uno come Pavoletti deve stare in panchina. Ma penso anche a Nández, l’estate scorsa lo volevano tutti, l’Inter lo insegue da due anni, lui è rimasto sull’Isola e nel vedere l’altra sera Parma-Cagliari ho visto anche in lui lo spirito che serve in Serie B abbinato a una qualità da Serie A”.

Fattore Ranieri

“Claudio ha fatto un grande lavoro, nel calcio le idee non hanno età. Ci sono allenatori giovani che sono già anziani e anziani che sono ancora giovani. Ha preso il Cagliari fuori dai playoff e lo ha portato fino a questa finale”.

Cuore

“Legato più a Cagliari o a Bari? I quattro anni in Sardegna sono stati straordinari. Con Cellino ci siamo divertiti. Sono arrivato che l’ambiente era depresso e abbiamo fatto plusvalenze, Zebina, O’Neill…Ma sono amico anche di Giulini. Bari ormai è la mia città e posso dire di esserne un tifoso”.

La Redazione

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
6 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti