Poco meno di un mese di riposo, poi sarà tempo di ritrovarsi sul campo e preparare il ritorno in Serie A. Il Cagliari nel pomeriggio di oggi, lunedì 19 giugno, ha annunciato ufficialmente il proprio programma per l’estate.
Il programma
Prima la Sardegna, poi la Valle d’Aosta. Due le fasi di lavoro dei rossoblù che si ritroveranno, come anticipato, nel centro sportivo di Asseminello il prossimo 10 luglio. Due giorni di test medici e fisici, poi spazio agli allenamenti sul campo con la modalità della doppia seduta. Un pre-ritiro che si concluderà il 21 luglio con il consueto Trofeo Sardegna, che vedrà i rossoblù sfidare l’Olbia di Leandro Greco ancora una volta al Nespoli. Dopo la tappa in Gallura ci saranno tre giorni di riposo, prima di partire verso la Valle d’Aosta per il ritiro di Saint Vincent-Châtillon con il primo allenamento previsto per il pomeriggio del 24 luglio. Sarà lo stadio “E.Brunod” a ospitare il Cagliari fino al 4 agosto, con il calendario che potrebbe subire delle modifiche in vista di alcune amichevoli ancora da definire. “La scelta di svolgere la seconda parte del nostro ritiro precampionato nel comprensorio di Châtillon-Saint-Vincent – ha affermato ai canali ufficiali del club rossoblù il direttore dell’area Business&Media Stefano Melis – ci permette di coniugare la necessità di una località a forte tradizione e vocazione calcistica ad un territorio in cui possiamo abbracciare i tantissimi conterranei e tifosi rossoblù residenti nella zona. Nella collaborazione con la Regione Val d’Aosta ci sono tutti gli ingredienti per un progetto di grande prestigio, all’insegna dei più sani valori dello sport, dell’identità e della promozione delle rispettive tradizioni“. Una collaborazione quella con le istituzioni valdostane che potrebbe proseguire nel tempo, come affermato in mattinata dall’assessore al Turismo e allo Sport Giulio Grosjacques, e poi ribadito insieme al presidente della Regione valdostano Renzo Testolin dallo stesso assessore ai microfoni del Cagliari: “L’idea di un ritiro del Cagliari Calcio in Valle d’Aosta nasce grazie a contatti diretti tra il Club e strutture locali ed è stata accolta dalla Regione con forte interesse. In particolare, nelle prossime settimane, su iniziativa della stessa società sportiva, lavoreremo a un possibile accordo di tipo promozionale per veicolare l’immagine della Valle d’Aosta sui canali comunicativi e social della squadra e valuteremo eventuali collaborazione per le prossime stagioni”.
La Redazione
