Una certezza nonostante i giorni che passano uno dopo l’altro. Un nodo da sciogliere, ma senza alcun dubbio sulla conclusione del percorso: Davide Nicola sarà il successore di Claudio Ranieri sulla panchina del Cagliari. Da una parte l’Empoli, dall’altra la società rossoblù, in mezzo l’allenatore piemontese pronto per raggiungere la Sardegna e firmare il biennale con vista sul terzo anno che lo legherà al club di Tommaso Giulini.
Nodo
Questione di indennizzi, questo il tema che blocca l’arrivo definitivo di Nicola al Cagliari. Il tecnico classe ’73 è infatti legato ancora dal contratto con l’Empoli per un’altra stagione dopo il rinnovo automatico arrivato con la salvezza dei toscani. Profilo scelto dal presidente Giulini in accordo con il direttore sportivo Nereo Bonato, Nicola è già al lavoro per pianificare il prossimo campionato con il Cagliari, ma senza esserne ancora ufficialmente il condottiero. Questo perché il club del presidente Fabrizio Corsi vorrebbe ottenere qualcosa in cambio per liberarlo. O un conguaglio economico, pista difficilmente percorribile da parte della società rossoblù, o la cessione di un giocatore al Cagliari con una sorta di sovrapprezzo per compensare il via libera per Nicola. Ed è questa seconda strada quella che appare come la più probabile. Nonostante il maggiore indiziato per far quadrare il cerchio, ossia il centrocampista romeno Razvan Marin, sia ormai sparito dai radar che sorvegliano la tratta Empoli-Sardegna. Il caso dell’ex Ajax è emblematico dello stallo tra i due club, con il diritto di riscatto per due milioni di euro non esercitato dai toscani e Marin che è, di fatto, nuovamente un giocatore del Cagliari. Nessun arrivo in Toscana con lo sconto sul prezzo fissato e, così, l’obiettivo si sposta sul percorso inverso. Quello di un calciatore azzurro che possa vestire la maglia rossoblù e chiudere così la partita ormai aperta da settimane. Con il nodo Marin che resta sullo sfondo, pur non riguardando direttamente la situazione Nicola.
Domino
Una cifra tra il milione e il milione e mezzo di euro, questo quanto vorrebbe intascare l’Empoli per accendere il semaforo verde e liberare Nicola in direzione Cagliari. Una somma che la società rossoblù non è disposta a mettere sul piatto, così ecco che i discorsi si sono spostati su un possibile nuovo innesto che dalla Toscana arrivi in Sardegna. Due i nomi più gettonati, entrambi difensori centrali: Luperto e Ismajli. Il primo complicato, il secondo più raggiungibile. Perché per l’Empoli Luperto è uomo mercato dal quale provare a raccogliere più milioni possibili, con Torino e Fiorentina come possibili destinazioni. Mentre il secondo, al momento impegnato con la nazionale dell’Albania a Euro 2024, è giocatore gradito a Nicola e pista decisamente più percorribile, nonostante l’interesse del Napoli fin dallo scorso marzo. Qualunque sia la soluzione dell’intrigo, il Cagliari sembra avere il coltello dalla parte del manico. Perché se è vero che i toscani, consapevoli della volontà del tecnico piemontese e di quella del club rossoblù, cercano di alzare il muro, allo stesso tempo il Cagliari sa che il tempo mai come questa volta può essere galantuomo. Le casse dell’Empoli non godrebbero infatti di buona salute – come dimostrerebbe il mancato riscatto non solo di Marin, ma anche dei vari Maleh, Bastoni, Cerri, Zurkowski, Cancellieri, Kovalenko e Bereszynski – e tenere a libro paga un allenatore in più non una soluzione. Per questo i rossoblù aspettano senza fretta, con la consapevolezza che il matrimonio s’ha da fare e che la vera chiave è la scelta del nuovo allenatore da parte dei toscani. Che stanno trovando non poche difficoltà, tra un Eusebio Di Francesco prossimo sposo del Venezia e un William Viali che diventerà presto il successore di Alessandro Nesta alla Reggiana. Una volta che l’Empoli riuscirà a risolvere la grana panchina, con Roberto D’Aversa ora in pole, ecco che le strade di Nicola e del Cagliari si dovrebbero contestualmente incrociare. Con una certezza su tutte, il tecnico protagonista della salvezza in Toscana dopo quelle di Salerno e Crotone sarà il nuovo allenatore rossoblù. Questione di dettagli, con i due club che lavorano assiduamente per risolvere l’intrigo prima dell’attesa fumata bianca.
Matteo Zizola