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Cagliari | Telenovela con l’Empoli: accordo con Nicola, ma Luperto nicchia

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La situazione è sempre più complessa di quel che si pensa. A un metro dalla linea del traguardo, con l’accordo trovato con Davide Nicola e con l’Empoli, il Cagliari registra una nuova, e anche imprevista, frenata per dare l’ufficialità al nuovo allenatore del post Claudio Ranieri e soprattutto per annunciare il primo acquisto della sessione estiva di calciomercato.

Il punto

Tutte le strade portano a Sebastiano Luperto, capitano dell’Empoli e pedina prescelta dal Cagliari per pagare una sorta di indennizzo economico all’Empoli per strappare Nicola dal suo contratto fino al 2025 (con opzione al 2026) con la società toscana. Dopo settimane e settimane di trattative i sardi e gli azzurri avevano trovato nelle scorse ore un accordo su una base di circa 4 milioni di euro, con i rossoblù facilitati nell’operazione dalla partenza di Alberto Dossena verso Como (nella giornata di domani, 29 giugno, previste le visite mediche). Operazione di vendita dell’ex Avellino che è fruttata alle casse isolane 8 milioni di euro subito più la possibilità di aggiungere 2 milioni di bonus tra un anno. In queste ore però si registra un rallentamento nel dialogo tra il Cagliari, che a Luperto ha offerto un contratto fino al 2027, e l’entourage del difensore scuola Napoli. Un incastro che ancora non c’è, sia per l’aspetto economico che per una questione di mera attesa da parte del centrale e capitano dell’Empoli. Il giocatore infatti ha mercato (nelle scorse settimane il suo nome era stato accostato a Torino e Fiorentina) e si sta guardando intorno per capire se sia la Sardegna la destinazione migliore per la sua estate, con il dettaglio sulle condizioni economiche proposte tutt’altro che trascurabile. Un rallentamento che ha spiazzato i due club, pronti a celebrare la fumata bianca e sbloccare così la situazione delle rispettive panchine, dando il La agli annunci di Davide Nicola in rossoblù e Roberto D’Aversa in azzurro.

Sviluppi

Sia ben chiaro: tutto questo non significa che la trattativa si sia interrotta, ma che potrebbe ulteriormente allungarsi nei tempi per i dialoghi necessari per arrivare alla definitiva fumata bianca con Luperto e il suo entourage. Cagliari ed Empoli monitorano attentamente la situazione, ma in caso di strappo definitivo con il centrale leccese i rossoblù hanno già individuato una serie di alternative. A questo punto, ovviamente, i due club dovrebbero staccare l’operazione Nicola (che in rossoblù arriverà con un biennale più opzione per il terzo anno) da quella legata a Luperto. In uno scenario, quello di un accordo solo sul tecnico piemontese, portato avanti nel dialogo dal direttore sportivo del Cagliari Nereo Bonato nelle prime fasi della trattativa Nicola. Questo implica che andrà trovata nuovamente (e alla svelta) una quadra con gli azzurri. In un contesto dove sia il Cagliari, che vuole annunciare il nuovo allenatore della stagione che verrà entro l’inizio di luglio con il raduno alle porte, sia l’Empoli, che non vuole un ulteriore tesserato come Nicola a libro paga da luglio avendo già scelto Roberto D’Aversa come sostituto, hanno fretta. Fretta che, invece, non ha Luperto che vuole ponderare bene la prossima mossa. Un po’ come fatto da Dossena, che ha atteso 2-3 giorni prima di dare l’ok definitivo al Como nella speranza di un rilancio del Bologna e di un possibile posto nella futura Champions League. Insomma, la telenovela tra il Cagliari e Davide Nicola sta anticipando con un po’ troppe puntate l’arrivo del tecnico piemontese in Sardegna: a livello mediatico e di umore (o di pancia) dell’ambiente cagliaritano questo non sembra un aspetto positivo, anzi.

Roberto Pinna – Matteo Zizola

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