Come già anticipato nelle scorse ore, nella giornata di oggi verrà ratificato l’accordo tra il club di via Mameli e il consorzio milanese per la stesura della versione definitiva del progetto sul nuovo Sant’Elia.
Lo avevamo detto a più riprese, lo aveva anticipato nelle scorse settimane anche il patron rossoblù Tommaso Giulini: come riporta la Gazzetta dello Sport in edicola, è arrivata la fumata bianca tra il club sardo e il consorzio Sportium sul progetto definitivo relativo al nuovo stadio cagliaritano. Una novità importante, ma ampiamente attesa. La rinuncia alla parte commerciale da parte del Cagliari, arrivata negli ultimi mesi, ha costretto il team di architetti a rimodulare l’idea di partenza, optando per uno spazio dedicato alla comunità. L’ufficialità della firma arriverà in tarda mattinata e, come già detto, rappresenterà l’ultimo atto “tangibile” portato avanti in ordine di tempo dalla società di Giulini, che ora attende le mosse della politica: Comune e Regione saranno chiamate, nelle prossime settimane, a “chiarire” l’entità del proprio intervento a livello di investimento economico. L’incarico della progettazione dovrebbe essere affidato a Massimo Roj che è già stato alla Sardegna Arena per alcune partite durante la stagione.
Aggiornamento delle 12:50 – Il Cagliari, tramite una nota, ha ufficializzato l’accordo: di seguito il comunicato del club.
“Il Cagliari Calcio continua nella sua progettualità e guarda con sempre maggiore convinzione al futuro. In quest’ottica è lieto di comunicare l’accordo siglato ieri, nella giornata del 18 maggio 2020, con Sportium per l’assegnazione dell’incarico inerente la progettazione definitiva del nuovo stadio. Nonostante l’enorme crisi che il mondo sta attraversando e della quale non sono chiare la fine e le evoluzioni, la società ha deciso di compiere un altro passo fondamentale anche nell’intento di testimoniare una nuova e generale fase di ripartenza. Dopo l’approvazione, a novembre 2019, del Piano Guida per il quartiere Sant’Elia, l’iter è proseguito in modo proficuo: il progetto è stato condiviso con Regione e Comune, per arrivare ad una sintesi che ha portato alla decisione di non prevedere gli spazi commerciali. Sei mesi nei quali Monitor Deloitte, practice Strategy di Deloitte Consulting, leader mondiale nella consulenza grazie ad un network di competenze integrate e complementari, ha lavorato per riscrivere il Piano Economico Finanziario e definire il Piano Industriale del nuovo stadio, che si pone l’ambizione di creare un’arena senza eguali sia sul panorama nazionale che internazionale, in grado di posizionarsi come benchmark di riferimento in termini di innovazione, sostenibilità e contributo allo sviluppo del territorio.
LA FORZA DELL’ESPERIENZA
Sportium è una società partecipata da Progetto CMR, iDeas, B&L Real Estate e affiancata da Manica Architecture. Insieme hanno all’attivo una consolidata esperienza nella progettazione di impianti sportivi e arene moderne e funzionali, in linea con le best practice internazionali, con un nuovo approccio progettuale per rendere indimenticabile l’esperienza della fruizione di grandi eventi.
UNO STADIO “CHE FA PAURA”
Sostenibilità, innovazione e identità sarda. Sono da sempre questi i capisaldi di un’avventura ambiziosa che rappresenta a tutti gli effetti il primo, prorompente passo nella nuova era rossoblù. Il 30 maggio si festeggerà il Centenario, occasione ideale per fissare un trait d’union con la storia e affacciarsi nel futuro. Il catino rossoblù sarà fiore all’occhiello di una terra intera e primo vero punto di forza di una squadra in grado di rappresentarla al meglio. Un fortino ostile all’avversario che arriverà da fuori, un ambiente senza eguali e foriero di una spinta poderosa per il Cagliari, in totale continuità con l’animo orgoglioso del suo popolo. Il tutto grazie a concept e architettura capaci di parlare forte e chiaro sin dal primo impatto, sfruttando metodologie e tecnologie all’avanguardia per dare immediatamente l’idea di una fortezza ai limiti dell’inespugnabile.
IL CAMMINO E LE PROSSIME TAPPE
L’accordo corona un percorso iniziato nel 2015 con il primo studio di fattibilità. Il 10 settembre 2017 apriva i battenti la Sardegna Arena, dopo 127 giorni di lavoro prodigioso: un gioiello apprezzato da tutto il mondo del calcio e ideale nella fase intermedia del cammino. Il 2019 sarebbe stato l’anno di due tasselli determinanti: a marzo la dichiarazione di pubblico interesse sul progetto preliminare da parte del Consiglio comunale, a novembre l’approvazione del Piano Guida per il quartiere Sant’Elia.
Passaggi fondamentali per continuare le valutazioni che porteranno alla stesura del progetto definitivo, a partire dall’imminente mese di giugno. Nel 2021 spazio quindi alla gara pubblica per l’assegnazione della concessione di realizzazione dell’opera e alla presentazione del progetto esecutivo. Dall’inizio della costruzione, si stima che i lavori durino due anni.