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Cagliari | Silenzio e tempo che scorre: Viola e un’aria che sa di addio

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Il tempo scorre, le risposte non arrivano. Si lascia così spazio all’ignoto e alle domande in attesa di capire motivi e destini certi. Il 30 giugno è la data ultima per il rinnovo dei contratti in scadenza. Poi nessun legame è più vigente, anche in casa Cagliari. La mezzanotte e il mese di luglio sono oramai vicini. Se per alcuni però, come Simone Aresti e Marco Mancosu, il futuro era già stato segnato dalle parole del direttore sportivo Nereo Bonato, per Nicolas Viola la porta era rimasta socchiusa. Il vento che tira dalle parti di Assemini rischia però di far chiudere ogni spiraglio per il futuro in rossoblù del classe ’89.

Momento

Il protagonismo dell’ultima stagione in Serie A potrebbe non bastare. Nonostante una condizione fisica apparsa il più delle volte ottima, considerando soprattutto l’annata precedente vissuta a singhiozzo per i numerosi fastidi vissuti nel primo anno in Sardegna. Nicolas Viola dalla mezzanotte del primo luglio sarà libero di valutare qualsiasi soluzione futura, altrettanto farà il Cagliari che sembra aver deciso di lasciarlo partire nonostante l’annata da 5 reti in campionato e la firma sulla salvezza. La chiusura del cerchio sulla scelta dell’allenatore sembrava poter favorire l’intesa, un nuovo accordo tra le parti e un nuovo ruolo per il centrocampista calabrese. Poi i tempi si sono allungati, quasi a imitare il rinvio dell’annuncio del nuovo tecnico rossoblù (qui per gli ultimi aggiornamenti sull’allenatore e sul nodo legato a Luperto), e nonostante l’affetto dei tifosi dimostrato anche sui social del giocatore la strada tracciata sembra portare a una biforcazione in cui i cammini si faranno differenti. Salvo, ovviamente, sorprese dell’ultima ora.

Futuro

Non sarebbe vietato ridiscutere un accordo contrattuale anche dopo il mancato rinnovo del precedente accordo. In ogni caso però il giocatore dalle prossime ore sarà libero di prendere qualsiasi decisione. E gli interessi non mancano. In primis quello del Pisa, città in cui il giocatore era arrivato per svolgere delle visite mediche nei giorni scorsi e che potrebbe tramutarsi in futura destinazione, vista la volontà di Filippo Inzaghi di portare il giocatore sotto la Torre. Viola è comunque al momento in Sardegna e prosegue i suoi allenamenti personalizzati per presentarsi pronto a qualsiasi impegno sia chiamato. Una scelta di restare sull’Isola anche in questi giorni che potrebbe essere un ulteriore segnale verso la dirigenza rossoblù che avrà l’ultima parola. Per decidere se guardare al futuro con giocatore di qualità in più in rosa, oppure proseguire nell’ottica di un ringiovanimento del gruppo che passa anche da alcune rinunce pesanti nonostante le gioie vissute nel recente passato.

Matteo Cardia

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