Scalpita Leonardo Semplici. Il tecnico toscano, esonerato alla terza giornata dell’ultimo campionato di Serie A del Cagliari, dal 30 giugno sarà completamente libero dai vincoli contrattuali con il club di Tommaso Giulini. L’ex allenatore tra le altre della Spal, impegnato negli scorsi mesi in alcuni viaggi di aggiornamento, ha parlato del suo momento e non solo sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. Qui un estratto.
Sul presente senza panchina
“Partire senza una panchina infastidisce. Perché vivo l’adrenalina del campo, della partita. Inutile negarlo, a star fuori si vive male“.
Su Duncan
“Un giocatore che mi ha colpito della Fiorentina? Duncan. Ragazzo straordinario che ho allenato a Cagliari. Aveva bisogno di fiducia e continuità . L’ha trovata e meritata“.
Sul proprio calcio e sugli aggiornamenti
“In A la difesa a tre penso sia la base giusta. Ma il calcio è strano. Fino a qualche anno fa in Europa non era ben vista, poi ha vinto Tuchel con il Chelsea e allora ok. Ci sono troppi luoghi comuni. Cosa mi ha stupito durante i viaggi di aggiornamento? L’intensità dell’Athletic Bilbao. Allenamenti brevi, ma di una intensità pazzesca. Quando tornerò li proporrò“.
La Redazione














