Le parole in sala stampa di Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari, al termine della sfida di Serie B tra i suoi rossoblù e il Genoa. Partita conclusasi per 0-0 alla Unipol Domus, terzo pareggio consecutivo per i sardi e secondo di fila a reti bianche.
La gara
“Tiriamo poco in porta? Non ho molti goleador a disposizione e ci mancano le reti dei centrocampisti. Ora aspettiamo il rientro di Pavoletti in condizione. Oggi era importante non perdere, le abbiamo provate tutte. E abbiamo concesso solo due occasioni al Genoa. Noi abbiamo avuto le chance per segnare e non ci siamo riusciti per delle imprecisioni. Sono due volte che sfioriamo un rigore, e oggi il Var giustamente ce lo vieta ma state sicuri che piano piano arriverà anche il gol”.
Scelte
“Non avevamo nulla da perdere, stiamo rincorrendo e l’abbiamo preparata per vincere e per attaccare il Genoa. Nel primo tempo abbiamo faticato e loro hanno tenuto il gioco. Poi con il passaggio a 4 abbiamo messo noi in difficoltà loro. L’infortunio dell’arbitro ha stoppato in qualche modo il nostro entusiasmo. La prestazione secondo me c’è stata e i ragazzi hanno dato tutto. Io sono contento”.
Pari
“Impossibile pensare ora al secondo posto? Io rinuncerò al secondo posto solo quando lo dirà la matematica. Io vorrei arrivare a 67-69 punti. Solitamente si sale con quel punteggio e io sono ambizioso, so che è difficile e so che ci sono tante squadre che stanno lottando. Noi siamo in un periodo positivo in cui raccogliamo meno. Alla fine faremo i bilanci, ora pensiamo solo a giocarci tutto”.
Approccio
“Siamo partiti piano perché non vedevamo mai la palla e loro ci facevano girare a vuoto, poi abbiamo preso noi il pallino del gioco e ci è andata bene che Puscas non abbia segnato nel primo tempo. Secondo me ho sbagliato con il modulo, loro avevano troppa densità e Puscas ci allungava la formazione. Poi ho cambiato e le cose sono andate meglio. A un certo punto abbiamo giocato sulle ripartenze, perché cambiare dalla panchina non è facile”.
Tattica e spettacolo
“Cosa mi rimprovero? Io sono sempre soddisfatto. Quando giochi per come prepari, e oggi l’avevamo preparata in più modi. La squadra, giocatore per giocatore al di là degli errori, ha dato il massimo. Quando dai tutto nel calcio, anche se sbagli, ci sta. Il Genoa se avesse iniziato ora starebbe prima al posto del Frosinone. Il Genoa sa far cantare la palla, io ai miei ho detto bravi. Anche contro il Benevento pur vincendo abbiamo avuto paura. Invece nelle ultime tre ho visto una squadra compatta. La prestazione c’è sempre stata e io sono contento. I ragazzi mi danno il massimo in allenamento, poi se sbagliano in gara non mi arrabbio. Devo essere giusto con loro. Rog? Ha sentito indurirsi il polpaccio. Sono contento di aver recuperato Nandez, lui trascina tutta la rosa”.
Azzi
“Mi state rimproverando che non lo uso? (Scherza, ndr). Io a lui ho detto: mi devi odiare e poi ti faccio giocare. Si vede che mi ha odiato”.
Roberto Pinna