Non solo il valore dello sport. Tra i temi toccati dal tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, a margine della cerimonia di consegna dei Premi USSI 2023, c’è stato anche spazio per un ricordo dell’ex capitano rossoblù Davide Astori e anche per il momento dei sardi in questo inizio di stagione. Queste le sue dichiarazioni.
Astori
“Io credo che Davide sia stata una persona stupenda oltre che giocatore. Una persona che manca al calcio”.
Italia a Euro 2024
“Cosa ho provato non appena saputo che l’Italia si era qualificata agli Europei? Il bello è che ieri sera viaggiavo per cui sono riuscito a vedere il primo tempo mentre aspettavo l’imbarco dell’aereo e poi, appena sono atterrato a Cagliari, ho visto che avevamo pareggiato e mi ha fatto molto piacere. Spalletti sta facendo un gran lavoro. Non è facile perché io ci ho provato con la nazionale greca ed è difficilissimo per cui gli auguro ogni bene. Chiesa trascinatore della Nazionale? A me è sempre piaciuto fin dall’inizio, ha sempre avuto delle grandi doti. All’inizio era un pochettino troppo egoista e adesso si è completato, per cui adesso è un punto di riferimento per la Nazionale e deve trascinare il gruppo azzurro”.
Cagliari
“Mi auguro che queste mareggiate siano finite. Dobbiamo essere pratici e dobbiamo cercare di salvare questo Cagliari. L’ho detto, non sarà facile ma lotteremo fino all’ultima giornata”.
Monza
“Cosa mi ha colpito di più del Monza di Palladino, nostro prossimo avversario in campionato? Raffaele è stato mio giocatore alla Juventus. Sta iniziando alla grande la sua carriera, stava allenando la Primavera, Berlusconi gli ha dato in mano la prima squadra. Credo sia stato l’ultimo regalo di Berlusconi al calcio. A Palladino auguro di essere sereno e i risultati di quello che sta facendo potranno arrivare nel corso della sua carriera”.
Il rapporto con Porrà
“Le parole di Porrà sul fatto che sarei riuscito a risollevare il Cagliari al mio ritorno? Lo ringrazio. Con Giorgio siamo cresciuti insieme. Lui stava a Videolina e io ero al primo anno al Cagliari. Lui faceva un talk show e io dicevo ‘questo giornalista è davvero in gamba’ e ha fatto una bella carriera. Se anche io ho fatto carriera? L’allenatore ci sta provando, ho ancora tanto da dire (ride n.d.r.).
Dagli inviati a Carbonia Francesco Aresu e Matteo Cardia
