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Cagliari, Ranieri: “Quanto fatto finora non basta, dobbiamo essere più pratici”

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Dopo il giro di boa, inizia il girone di ritorno per il Cagliari. Sarà il Bologna il primo avversario di una seconda fase di stagione decisiva per la permanenza in Serie A dei rossoblù. A presentare la sfida, in programma all’Unipol Domus domenica 14 gennaio alle 15, è il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri nella consueta conferenza stampa dell’antivigilia.

a cura di Matteo Cardia

Sulle assenze in attacco: “Si può dire che siamo in emergenza, sì. Tutto condiziona, tutto è condizionabile perché quando poi un allenatore manda in campo i primi undici già prevede quello che potrebbe accadere e come potrebbe sopperire. Quando ti mancano delle pedine è logico essere condizionati”

Sulla scadenza di contratto dei senatori: “Sono sincero, io vado giorno dopo giorno. Io penso al Bologna, non posso proiettarmi da qui a cinque mesi. Poi dopo non spettano a me queste decisioni, io posso solo dire certe cose solo sotto l’aspetto tattico e di spogliatoio. Ma non posso entrare in un discorso prettamente economico”

Su Nandez, sul momento e sulla posizione in campo: “Potrebbe essere schierato in alto come già successo. Con Nahitan avevo già parlato a inizio campionato, dicendogli che non mi interessava del suo contratto, sono cose personali che si rispettano. Per me l’importante è che si alleni bene e dia tutto. Nahitan lo conosciamo tutti, è un giocatore che si carica sulle spalle la squadra, che fa vedere che si può sempre fare qualcosa. A volte è un pochino poco tattico, ma ci deve essere per questo qualcuno che copre quelle sue sgasate che sono molto importanti”

Sulla difesa: “Abbiamo fatto a Lecce una buona partita, in un ambiente difficile, contro una squadra che soprattutto nelle prime undici partite aveva fatto cose immense. Io della squadra sono contento, vorrei che non si cadesse in quegli episodi di poca lucidità e di mestiere”

Su Desogus e sulla possibile occasione per Pereiro: “Ho visto Desogus in questi mesi sempre in infermeria. Pereiro? Non lo so se ci sarà l’opportunità per lui di rimanere, perché poi recuperando tutti gli effettivi…dipende da lui. Io dico sempre che chi vuol restare sono contento, sono tutti bravi ragazzi. Con lui sono arrabbiato perché ha dei colpi eccellenti. Ma ha dei ritmi che il calcio italiano di Serie A gli fanno pagare. Un peccato perché a me piace tantissimo come giocatore, ma dovrei trovare la partita adatta da fargli giocare. Tante volte uno si immagina la partita, poi a volte si cambia idea in corso d’opera.”

Sulle chiavi del Bologna senza Zirkzee: “Non so quali scelte farà Motta e io so che mancando lui manca un campione assoluto. Ha qualità, senso d’appartenenza, trova la porta. Giocatore immenso, complimenti a chi l’ha scelto”

Sulla comparazione con la stagione ’90-’91 e su come trovare la compattezza di allora: “La compattezza si trova lavorando, parlando con i ragazzi. Solo con il lavoro, ho sempre fatto così, non è che ci sono tante alchimie. Si trova parlando con i ragazzi, dicendo loro dove devono migliorare singolarmente perché se si riesce a entrare nella testa dei ragazzi si riesce di conseguenza poi a migliorare tutta la squadra. Noi dobbiamo migliorare perché non possiamo più concedere i gol che abbiamo preso. Conosco solo il lavoro per migliorare”

Su Pavoletti e Petagna insieme: “Possono giocare insieme perché li ho anche messi entrambi dall’inizio. Sapete che domani sera trarrò le mie conclusioni e poi vediamo se giocheranno dall’inizio o prima uno e poi l’altro”.

Sul livello del campionato e sulla lotta salvezza: “Stiamo lì, ci sono diverse squadre, nessuna è sicura di salvarsi. Parlo di quelle squadre che sono vicino e sotto di noi. Sarà una lotta senza quartiere, sappiamo che non possiamo concorrere al mercato se non vendiamo qualcuno.  Per cui dobbiamo stare compatti, metterci l’elmetto e lottare. E migliorare in entrambe le fasi, c’è poco da fare”

Sul Bologna: “Il Bologna non è solo quinto, ma è la terza squadra che ha fatto più punti in riferimento all’anno scorso: loro sono a +9, stanno facendo un campionato strepitoso, complimenti alla società, agli uomini che hanno preso, a Motta che sta facendo giocare i suoi molto bene. Sono primi per passaggi fatti, primi per passaggi fatti nella propria metà campo, terzi per passaggi chiavi verticali. Questo vuol dire che vuole farci addormentare per poi prenderti d’infilata. Quinta per falli fatti nella metà campo avversaria, questo vuol dire che verranno a prenderci alti, ad aggredirci. Loro sono una signora squadra e dovremo stare molto attenti. Noi dobbiamo migliorare. Abbiamo fatto soltanto 15 punti, abbiamo preso troppi gol per i miei gusti, ben trentadue. Stavo facendo un raffronto con gli ultimi due anni del Cagliari in A. Quando ci si è salvati nel 20-21 si erano presi 37 gol al girone d’andata, l’anno dopo, quello della retrocessione, ne erano stati presi 40 al termine del girone d’andata. Noi ne abbiamo preso 32, ma dobbiamo migliorare sotto ogni punto di vista. Così non ce la facciamo, fare quindici punti anche nel girone di ritorno significherebbe arrivare a 30. Noi dobbiamo aumentare, essere più pratici, più determinati. La Serie A è un bene troppo importante”

Sulla situazione infortunati: “Abbiamo tutti più o meno disponibili, tranne quelli soliti Lapadula, Mancosu. Capradossi verrà con noi, Desogus ha fatto il primo allenamento, è affaticato ma verrà in panchina”

Parla il tecnico: “Volevo dire due parole su Sven Goran Erikkson. Mi dispiace tantissimo che questo male si sia imbattuto su una persona stupenda. Un grosso in bocca al lupo a lui”.

Inizia la conferenza stampa

12.58 – È stata però una settimana importante anche sul fronte Nandez: clicca qui per il nostro focus

12.56 – Si lavora sul campo, ma per i rossoblù sembra muoversi anche qualcosa sul mercato: da una parte l’interessamento per Daniele Verde (qui la nostra news), dall’altra l’attesa per lo sblocco della questione Pereiro (clicca qui per il nostro approfondimento)

12.52 – Intanto nell’ultimo allenamento svolto dai rossoblù a tornare in gruppo è stato Jacopo Desogus. Proseguono invece i lavori personalizzati per Marco Mancosu e Gianluca Lapadula: clicca qui per l’ultimo report

12.50 – Il Cagliari arriva alla sfida contro gli uomini di Thiago Motta in piena emergenza offensiva. Ma quali possono essere le chiavi per conquistare una vittoria che manca ormai da un mese? Clicca qui per la nostra analisi

12.45 – Buon pomeriggio amici di Centotrentuno, benvenuti al live testuale della conferenza stampa del tecnico del Cagliari Claudio Ranieri in vista della prima sfida del girone di ritorno contro il Bologna.

 
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