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Cagliari, Ranieri: “Preoccupato dopo l’Inter? No, sono convinto faremo bene”

Claudio Ranieri nella conferenza stampa post Cagliari-Inter | Foto Luigi Canu
Claudio Ranieri nella conferenza stampa post Cagliari-Inter | Foto Luigi Canu
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Le parole in sala stampa di Claudio Ranieri al termine della partita del suo Cagliari, all’esordio stagionale dal ritorno in Serie A in casa, contro l’Inter di Simone Inzaghi. Gara terminata con il successo dei nerazzurri per 2-0 grazie alle reti di Lautaro e Dumfries.

Sulla gara
“Libecciata? Poteva esserci se non avessimo cambiato qualcosa all’intervallo. Loro sono entrati molto forte e poi hanno gestito, potevano anche farne un terzo ma noi abbiamo avuto qualche fiammata. Importante oggi era uscire a testa alta dal campo. Questa è la Serie A, prendiamola come lezione. Pavoletti come sta? Vediamo, domani e dopo alla ripresa. Farà degli esami”.

Su Shomurodov
“Abbiamo fatto pochino è vero in attacco, lui sta entrando piano piano in condizione e sarà utile”.

Sulle scelte
“Errori individuali nei loro gol? Questa squadra deve maturare, stavamo facendo bene ma c’è il fattore umano nel calcio e quando loro hanno alzato il ritmo abbiamo sbagliato. Nel primo gol abbiamo fatto male sulla palla in verticale gestita male da noi. Non abbiamo fatto male ma se l’Inter va in vantaggio chiaro che cambia l’inerzia. Anche per questo, per non ballare troppo, ho cambiato nell’intervallo. Non volevo dare l’impressione di sbando. La squadra però nella ripresa è stata fiduciosa. Abbiamo anche impensierito l’Inter. Loro si conoscono a memoria e si vede. Io non dico che sono soddisfatto, ma mi aspettavo una gara difficile. Speravo ci prendessero sotto gamba e invece non è stato così e non li abbiamo sorpresi”.

Sulla Serie A
“Non sono preoccupato, siamo alla seconda di Serie A. Avevo messo in conto che le prime otto sono sfide tremende per noi. Molte squadre in lotta per la salvezza stanno facendo bene, vero, ma in questo momento molto dipende da come le rose hanno digerito i carichi di lavoro”.

Assenza di esperienza
“Servono giocatori più esperti? Io sono contento della squadra che ho, vero che l’Inter fa vedere i tuoi limiti però io credo che anche con un giocatore esperto in più dal mercato avremo faticato a fare qualcosa di più. Nella ripresa con il 4-5-1 abbiamo limitato i danni. Ma io sono convinto che faremo bene”.

Prati
“Lo abbiamo preso per la sua visione di gioco e piano piano tornerà utile anche lui. Riprenderemo domani pomeriggio per la gara di Bologna”.

dall’inviato alla Unipol Domus, Roberto Pinna

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