Antivigilia del match contro il Milan per il Cagliari che sabato 11 maggio alle ore 20.45 farà visita ai rossoneri allenati da Stefano Pioli. Il tecnico degli isolani Claudio Ranieri presenta in conferenza stampa la sfida che affronteranno gli isolani contro Leao e compagni.
A cura di Matteo Cardia
Finisce la conferenza stampa
Sul modello migliore tra Serie B e Serie A: “Io sono un conservatore. Perché è un anno che spingi, che fai, dico sempre che alla fine i reali valori sono quelli che determinano la classifica. Questa dice quello che ti sei meritato di un campionato dopo 38 partite. Ricominciare da capo non mi piace. Per la Serie B però è molto bello e simpatico”
Sulla Fiorentina all’ultimo turno e sul fatto che avrà la finale di Conference: “Fermo restando che io penso alla partita con il Milan, da italiano l’ho detto sempre che faccio il tifo per le squadre italiane. Spero che il calcio italiano torni a essere di grande livello. Stasera farò il tifo per questo per Atalanta e Roma, non ho mai guardato nome o colore della maglia. Rappresentano l’Italia in Europa e nel mondo e faccio il tifo per loro”
Sullo spirito del gruppo nel secondo tempo con il Lecce: “Credo che quello sia lo spirito di gruppo che ci ha permesso di salire in Serie A l’anno scorso. Perché non hanno mai mollato, siamo riusciti a riprendere delle partite. Questo ci accompagna grazie al carattere, al senso di abnegazione e alla preparazione psico-fisica dei giocatori”
Sulle difficoltà di affrontare un Milan in difficoltà: “Potremo dire se è un pro o contro solo alla fine della partita. Non si possono fare previsioni visto il parco di giocatori del Milan. Quello che dobbiamo fare noi è il nostro compito tattico bene. Metterlo in funzione con qualità, determinazione e aiuto reciproco”
Sulla partita e sul modo di affrontare le big diverso rispetto al passato: “Quando giochi contro queste grandi squadre non sai mai come va a finire. Ora abbiamo l’amaro in bocca perché siamo stati raggiunti e abbiamo rischiato di perdere con il Lecce. Ma undici contro undici abbiamo fatto un gran primo tempo ed è quello che mi porto dietro. Spero di fare una partita come quelle contro Atalanta, Juventus e Inter”.
Sull’attacco: “L’importante è che di gol ne abbiamo fatti, se guardiamo anche le squadre davanti a noi siamo avanti nel conteggio. Noi come gol fatti stiamo bene, dovevamo essere invece più bravi in fase difensiva perché abbiamo subito troppo. Avere tutti a disposizione comunque mi dà l’opportunità di fare delle scelte, non stanno tutti al 100%, però poter contare su di loro in panchina mi dà un ampio ventaglio di scelte a gara in corso”
Su Mina: “Come sta Mina? Sta come nelle altre settimane (ride). Ha fatto molto lavoro da solo, con il preparatore, oggi è venuto in campo con noi, ha fatto una parte del lavoro con la squadra ed è un buon segno perché quando lavora per tutto il tempo con la squadra finisce che non ce l’ho la domenica”
Su diffide, infortuni e le scelte in funzione del Sassuolo: “Io penso partita dopo partita, non posso pensare ad altro. Ora affrontiamo il Milan. Sappiamo come gioca e le loro qualità, noi dobbiamo fare la nostra partita con i giocatori migliori che ho in questo momento. Quando faccio l’undici titolare scelgo i giocatori che mi possano permettere di fare la miglior figura. Poi il risultato viene è figlio di diversi episodi come dico sempre”.
Sul vantaggio spesso perso durante le gare: “Non mi sono dato spiegazioni su questo aspetto, anche perché in altre situazioni siamo stati in svantaggio e abbiamo rimontato o vinto. Credo che ormai sia diventata una costante della Serie A, le partite sono aperte fino all’ultimo, nei quindici minuti finali ci sono più cambi di scenario. Io di certo voglio andare in vantaggio, poi Dio vedrà e provvederà”
Sul Milan: “Il Milan è una grandissima squadra, ha diversi campioni che possono risolvere la partita, in più è la formazione che ha fatto più gol su calcio d’angolo o sugli sviluppi. Dobbiamo fare una partita eccelsa se vogliamo fare punti”
Sulla paura: “Non credo sia subentrata la paura, perché l’approccio contro il Lecce è stato bello, poi però quando giochi dieci contro undici non è facile. Se analizziamo i primi quarantatré minuti era stata una gara equilibrata, combattuta e avevamo creato più del Lecce. Non mi sembra che la squadra abbia paura, ne abbiamo avuta tanta ma l’abbiamo saputa girare con voglia e spirito di sacrificio da parte di tutti i ragazzi”
Sulla gara con il Milan come decisiva: “Non penso sia decisiva. Io penso che l’ultima sfida lo sarà e mi auguro che la Lega metta tutti allo stesso orario e non chi prima o chi dopo come invece accade in questa giornata”.
Sui punti di vantaggio e sulla voglia di evitare il patema d’animo finale: “C’è tutta la voglia di evitare patemi d’animo (ride, ndr). Bisogna considerare tutti gli aspetti. Anche gli altri però stanno bene, noi ci giocheremo tutto sino in fondo, questo è poco ma sicuro”.
Come arriva il Cagliari alla partita dal punto di vista fisico e psicologico: “I ragazzi stanno bene, sappiamo che ci giochiamo la Serie A in queste tre partite. Gioco forza dobbiamo stare bene, anche chi non sta al 100% sa che ci giochiamo una intera stagione. Come dico sempre, tre mesi fa avremmo firmato per essere in questa situazione di classifica e non sotto. Sta a noi ora, abbiamo tre partite difficili ma siamo pronti”
Inizia la conferenza stampa
12.59 – Ultime notizie dall’infermeria: contusione al ginocchio per Makoumbou, il centrocampista congolese non si è allenato e al momento è in dubbio per Milano. Personalizzato per Viola, parzialmente in gruppo Mancosu, out Jankto
12.58 – Dopo il pari interno con il Lecce, il Cagliari cercherà di ritrovare a San Siro il feeling con la vittoria. L’ultima è arrivata proprio contro una grande del torneo, anche se in casa, come l’Atalanta lo scorso 7 aprile.
12.50 – Ben ritrovati amiche e amici di Centotrentuno siamo in diretta dal Centro Sportivo di Assemini per raccontarvi in tempo reale la conferenza stampa di Claudio Ranieri in presentazione del prossimo match che affronteranno i rossoblù.