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Cagliari, Ranieri: “Mercato troppo lungo, serve mettere tasselli importanti”

Claudio Ranieri durante Brest-Cagliari | Foto Valerio Spano
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Nella conferenza stampa a due giorni dal primo impegno ufficiale contro il Palermo, valido per i trentaduesimi di Coppa Italia, il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri si è soffermato anche sul mercato. Sia brevemente su quello di casa rossoblù che sugli aspetti generali della finestra estiva.

Sui tempi del mercato

“Che il mercato chiuda così tardi non lo capisco. Perché non lo si fa finire prima della Coppa Italia? Così tutte le squadre sono al completo e gli allenatori possono lavorare. Logico che, se avessi avuto tutti i giocatori che spero arriveranno arriveranno un mese fa, sarebbe stato meglio perché poi i giocatori devono conoscere sistemi di gioco e preparazione. Non ho mai capito perché il mercato vada oltre. Non ci arrivo, sono sincero. Inizia il campionato e si può ancora vendere o comprare. Che ragione c’è che io non conosco?”.

Sull’espansione del mercato saudita

“Io credo che sia una cosa intelligente dell’Arabia Saudita perché è un modo per far conoscere la loro cultura, il loro mondo. Ho letto che vogliono aprire anche al turismo, per cui la trovo una genialata per loro. Che poi ci siano tanti soldi in giro, va bene per le società che possono vendere a prezzi che in un mercato normale non ci sarebbero stati. C’è stata una prima botta della Cina, mi auguro che questa nuova ondata si possa allungare”.

Su eventuali arrivi a centrocampo e su Prati

“Cerchiamo di mettere dei tasselli importanti, poi dopo se viene qualcun altro ben venga. Prima dobbiamo essere pratici. Prati? Si tratta di un giocatore che si è messo in luce con la maglia della Spal. Se lo abbiamo messo nel mirino è perché pensiamo possa darci una mano”.

La Redazione

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