In attesa della firma sul contratto che lo legherà al Cagliari per due stagioni con opzione sulla terza – e un ingaggio da quasi 500mila euro all’anno bonus inclusi – Jakub Jankto è atterrato in Sardegna nella serata di ieri 11 luglio. Il secondo acquisto della sessione estiva del mercato rossoblù dopo quello di Ibrahim Sulemana e in attesa di chiudere le pratiche per Simone Scuffet e Gaetano Oristanio. Ad accogliere il centrocampista ceco non solo i tifosi, ma virtualmente anche Claudio Ranieri che ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera, delle quali vi riportiamo un estratto.
Jankto e polemiche
“Le parole di Abodi? Se ho letto bene ha detto che non c’è nessun problema. Ho visto che si sono attaccati al fatto che ha parlato di ostentazioni. Conosco Abodi, che è una persona seria, competente, sensibile. E ha portato tutto questo nel suo ministero”
L’acquisto
“Non ho fatto valutazioni che non fossero quelle di un bravo giocatore, intelligente, adatto al mio progetto, serio, disponibile, gran professionista. Altre cose a me non interessano. So che è un ragazzo d’oro, quando gli spieghi le cose cerca di metterle in pratica. Poi, come tutti, può fare bene o male. Ci parlerò, gli farò un grande in bocca al lupo e mi auguro di vederlo come lo conosco: deciso, determinato a fare assist, a fare gol, a correre su quella fascia e a darci tutte le sue energie”.
Calcio italiano e reazioni
“Quando ho fatto questa scelta ho guardato sia al profilo del giocatore sia al fatto che una squadra è una famiglia. Abbiamo uno spogliatoio eccellente, sono convinto che non ci sarà nessun problema. Gli stadi? La mamma degli ignoranti è sempre incinta. Può darsi e ci sarà qualche idiota che dirà qualcosa, ma bisognerà andare oltre. I media? Se dobbiamo educare, dobbiamo educare tutti. Capisco il diritto di cronaca, ma ora basta. I cori contro? Vorrei si facesse il tifo soltanto per noi, vogliamo proporre i valori dello sport. So che è utopia, ma se non ci si prova mai…”
La Redazione