Dopo il pari interno con la Juventus, il Cagliari si prepara a un nuovo impegno in trasferta delicato nella lotta salvezza contro un Genoa alla ricerca solo della matematica certezza della permanenza in Serie A. A presentare il match, in programma lunedì 29 aprile alle 20.45, è il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri.
a cura di Matteo Cardia
Finisce la conferenza stampa
Su che Genoa avrà di fronte il Cagliari: “Vedendo le classifiche in casa e fuori, è una squadra che gioca bene a calcio, ha ottimi giocatori sa quando manovrare, sa quando ripartire velocemente e sarà supportata dal pubblico. Sarà una gara che dovremo essere in grado di leggere e interpretare al meglio”.
Su Petagna: “Io non lascio nessuno indietro, tutti i giocatori sono importanti. Tra poco rientrerà anche Mancosu, io voglio avere tutti a disposizione per scegliere nella maniera più serena e cercando di sbagliare il meno possibile. Chi batterà un eventuale rigore? Vedremo chi gioca, poi sceglieranno i ragazzi. L’importante è far gol perché ne abbiamo già sbagliati troppi”.
Sulla gestione delle tempistiche: “Noi andiamo, voi non lo so se volete venire (ride, ndr). Si è trattato di una settimana più lunga, abbiamo diluito il carico di lavoro con un giorno in più. I ragazzi stanno bene. Siamo pronti per questo rush finale, come dico sempre i cavalli si vedono all’arrivo”.
Sulla chiave dell’ultimo periodo: “La chiave è stata la consapevolezza di dover lottare in ogni singola partita. I momenti difficili arrivano per ogni squadra. Abbiamo sofferto tanto, ma ora non vogliamo più soffrire. Per far sì che accada dobbiamo essere compatti come siamo sempre stati e cercare di essere aggressivi mentalmente per poi fare bene il nostro lavoro”.
Sulla gara da ex della Samp: “Sono ex di tante squadre, era un derby bellissimo, c’era grande compostezza pur essendo una grande stracittadina e carica di pathos. I genoani sono carichi, spingono molto la loro squadra, ci sarà il soldout e sarà una bella partita”
Sulla quota salvezza: “Non sappiamo a quanto sarà. Di certo è un campionato bellissimo, avevo ipotizzato 36-37 punti, ma ho detto ai miei di lottare fino alla fine poi vedremo all’ultima giornata”
Su Makoumbou: “Non mi sembra in flessione, logico che quando sei abituato a cantare e portare la croce non sempre tutto riesce, io su di lui faccio molto affidamento. Lui è sempre titolare perché io sono l’allenatore e decido. Lo reputo un giocatore molto importante, fa delle cose importantissime. Con l’Inter ha giocato una partita eccelsa e vorrei che giocasse sempre così”
Su Oristanio e sulla possibile staffetta con Luvumbo: “Oristanio sta bene, sta bene anche Lapadula, per cui deciderò all’ultimo”.
Su eventuali cali dopo il trittico positivo con le grandi: “No, nessun calo perché siamo programmati e mentalmente, sappiamo che ogni partita è decisiva. Siamo stati per tanti mesi sott’acqua, adesso che abbiamo tirato fuori la testa per respirare non vogliamo più tornare là. Sappiamo che nulla è certo, affronteremo una squadra che gioca bene, che si è salvata con largo anticipo e lo faremo in un bellissimo ambiente. Non c’è pericolo di sottovalutare l’avversario. Poi rivedendo la partita d’andata, abbiamo vinto 2-1 ma negli ultimi dieci minuti avevano avuto tante occasioni, sappiamo della forza del Genoa, per cui massimo rispetto”.
Inizia la conferenza stampa
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12.40 – Buongiorno amici di Centotrentuno, siamo al centro sportivo di Assemini per raccontarvi la conferenza stampa del tecnico dei rossoblù Claudio Ranieri in vista della sfida contro il Genoa, in programma lunedì 29 aprile al Ferraris.