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Cagliari, Ranieri: “Gruppo unito e compatto, non molliamo”

Claudio Ranieri nella conferenza stampa post Cagliari-Udinese | Foto Luigi Canu
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Le parole in sala stampa di Claudio Ranieri al termine della netta sconfitta per 4-1 in campionato del suo Cagliari contro la Roma alla Unipol Domus. Sconfitta che chiude, prima della sosta per le nazionali, in modo negativo un inizio di campionato da soli due punti per i rossoblù.

La gara
“Avevamo anche iniziato bene, con una bella azione. Poi però quando squadre come la Roma alzano i giri del motore noi paghiamo qualcosa. Anche oggi abbiamo fatto degli errori sulle reti avversarie. Cosa salvo? Che i miei ragazzi non mollano mai. Abbiamo giocato contro 5 grandi in questo inizio di campionato, abbiamo soltanto 2 punti. Ora non arriva un campionato più facile ma almeno non saremo di fronte a delle super squadre. Vedo un gruppo unito e compatto. Questa è la mia fiducia”.

Scelte
“Ho messo Nandez da esterno che aveva fatto bene a Bergamo. In mezzo alla difesa avevo alcuni giocatori che non stavano bene come Dossena. Le scelte dipendono da questo. Non ho avuto tutti i giocatori a inizio preparazione. Ora devo valutare tutti”.

Mentalità
“Ogni allenatore è sia psicologo che tattico, la batosta di inizio stagione può influenzarci per le prossime gare? Non credo, i ragazzi sbagliano ma sono stati applauditi da tutto lo stadio a fine partita”.

Mourinho
“Ho trovato il solito Mou, mai domo e grintoso. Ma non lo scopro io, parlano i trofei per lui. Nell’episodio del giallo che è successo? Io ho detto al quarto uomo che la panchina loro si alza a ogni fallo e sono stato ammonito. Bisogna avere personalità, e non parlo di Mourinho ma dell’arbitro”.

Sui giovani
“Mi aspettavo 0 punti quando ho visto il calendario. Io ho guardato la classifica dell’anno scorso e per questo ho parlato di libecciate spesso. Abbiamo fatto le nostre partite ma con queste fuoriserie fai fatica. però non molliamo e non demordiamo. Sappiamo che la Serie A è tosta, ma se non si molla mai, come dico sempre io, prima o poi ne esci fuori. I giovani mi sono piaciuti, in alcuni momenti giocano bene in altri meno, devono maturare. Alcuni hanno fatto buone cose e altri errori non da loro”.

Sosta
“La sosta c’è, chi va in nazionale ci deve andare tranquillo e noi resteremo a lavorare sodo e duro come stiamo facendo. Cade a fagiolo? E mangiamo sti fagioli (ride, ndr)”.

Pereiro
“Pereiro è un calciatore di grande classe, però non è una fuoriserie. Il calcio moderno è corsa e sacrificio. Se hai le sue qualità dovresti giocare sempre, io gli ho detto di darsi da fare perché io lascio nulla al caso. Lui ha grosse qualità ma deve mettere corsa per la Serie A. Se non gioca a 100 all’ora faccio fatica a metterlo dentro perché non ho una squadra per supportarlo. Lui deve dare anche sostanza”.

Mancanze
“Avremo potuto evitare due errori che ci sono costati due gol, la squadra pronti-via non mi è dispiaciuta ma preso il gol ci siamo persi. Prati mi è molto piaciuto, ha dato geometrie e sicurezza. Lui è un giovane ma ha fatto molto bene. Riprenderemo mercoledì dopo la pausa”.

dall’inviato alla Unipol Domus, Roberto Pinna

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